Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] era molto più siciliano che dell’Italia meridionale, e, dove qui c’era, non pose problemi veri e propri di evangelizzazione). Un termine il cui significato proprio è, invece, quello di una riconduzione da un certo modello cristiano a un altro ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del Giappone meridionale, giunse a Roma dopo un viaggio durato tre anni e mezzo.
Di grande rilievo fu anche l'evangelizzazione delle Filippine, dapprima a opera degli agostiniani e, dal 1577, anche dei francescani. Nel 1576 il pontefice aveva creato ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] 15° e il 16° sec. le scoperte geografiche aprirono nuovi vastissimi territori e infusero nuovo vigore all’opera evangelizzatrice, direttamente controllata nelle nuove terre sotto il loro dominio dal Portogallo e dalla Spagna, che ottennero dal papato ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] del Cuore Immacolato di Maria, fondata nel 1841 dall’ebreo convertito F.-M.-P. Libermann. Si dedica all’evangelizzazione dei non cristiani, soprattutto dei più poveri ed emarginati.
Storia
Presso gli antichi Romani si chiamarono patres i patrizi ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] accanto ai fratres minores, si contavano anche numerose sorores minores. F. volle spingere i suoi frati nell'opera di evangelizzazione in varie regioni d'Europa e tra gli infedeli, andando incontro anche a ripetuti fallimenti. Pure v'era un problema ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] di una strategia regia di espansione e controllo territoriale. Nelle intenzioni del sovrano doveva infatti essere base per l'evangelizzazione degli Slavi e centro di pressione politica nell'alta valle del Meno. Nel corso di un sinodo in S. Pietro ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] praticamente tracce. Anche riguardo al sostegno che egli avrebbe accordato alla missione in Polonia e all'evangelizzazione degli Slavi la situazione documentaria induce a una certa cautela. L'autorizzazione che il pontefice avrebbe accordato ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ecclesiastiche che si definiva attraverso il concetto di ‘abuso’31. Ed esisteva infine la riforma nel senso di evangelizzazione o cristianizzazione della società e della cultura che si definiva attraverso il concetto di ‘superstizione’. Il termine ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , dando la sua approvazione ai metodi missionari ivi introdotti dal padre Matteo Ricci. Allo scopo di dare maggiore impulso all'evangelizzazione di questi due paesi, revocò, nel 1600, il privilegio di Gregorio XIII che la riservava ai soli gesuiti e ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] è, anche, un'estensione in profondità. Non sono soltanto tutti gli uomini, ma è tutto l'uomo che deve essere evangelizzato. Accanto al problema della missione c'è quello della santità. La santità è il nome proprio della dimensione cristiana dell'uomo ...
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evangelizzazione
evangeliżżazióne s. f. [der. di evangelizzare]. – L’evangelizzare (spec. nel sign. 2 del verbo), e l’essere evangelizzati; predicazione e diffusione del Vangelo, soprattutto con riferimento ai primi secoli della Chiesa o alla...
evangelizzare
evangeliżżare (ant. vangeliżżare) v. tr. [dal lat. tardo evangelizare, gr. εὐαγγελίζω]. – 1. Predicare il Vangelo; con questo sign. il verbo è usato intransitivamente. Con uso trans., ormai ant., predicare, annunciare con la...