FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] prevalenza di mercenarî, arruolati dapprima temporaneamente, indi permanentemente dal sovrano, sorse accanto e, con l'evo moderno, si sostituì all'antico esercito "feudale". Scoppiata la Rivoluzione e fatti eguali i cittadini di fronte allo Stato, si ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] volesse indicare una data per fissare il principio dell'evo moderno nella Spagna, non si potrebbe segnare altra la Rosa del 1660 su testo di Calderón de la Barca. La più antica opera, conservata in Spagna, di cui si conosca almeno in parte la musica ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] un piede piatto e con sopra delle aggiunte a forma di orecchi (un antico tipo romano); nell'Aurès si usa anche l'aratro a uncino con manico con le piantagioni d'aranci di molto aumentate nell'Evo moderno, e con gli ortaggi, rappresentano la parte ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] musicista di professione, occupa tra i cultori d'astronomia luogo non inferiore a quello assegnato ai massimi dell'antichità e dell'evo moderno. Costruttore di telescopî a riflessione al tempo suo insuperati, dedicò le sue lunghe vigilie a fruttuose ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] 'arte greco-romana.
L'arte greca, a differenza di quella di tutti gli altri popoli dell'antichità, e anche di quella di molti dei popoli dell'evo moderno, ebbe un carattere di universalità, che la innalza e la astrae dal ristretto ambiente geografico ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] della loro stessa vita, sia anche più tardi nell'evo medio, nei primi secoli dell'Islām, ma subì . L'alfabeto con cui lo si scrisse deriva nelle varie sue forme dall'alfabeto antico cananeo (v. alfabeto).
Al tempo della caduta di Ninive (612 a. C ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] a intervalli scoppiarono e furono soffocate nel sangue.
Tra gli antichi che non ebbero macchine né così potenti né cosi perfette con i caratteri mobili fece sorgere, fin dall'inizio dell'evo moderno, un'industria la quale applicava i metodi che, ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] esportazione q. 23.400 di libri e stampe, contro q. 15.100 del 1923).
Commercio. - L'antico commercio medievale del sale e del ferro, trasformatosi, nell'evo moderno e nel sec. XIX, nel largo commercio europeo della duplice monarchia, di cui era uno ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] della scienza attuariale. I vitalizi si conoscevano fin dai tempi antichi e la regola data da Ulpiano ne è una prova. Parigi 1884; E. Bensa, Il contratto di assicurazione nel medio evo, Genova 1884; C. Vivante, Il contratto di assicurazione, Milano ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] fu poco usato nei primi due secoli dell'evo moderno, poiché l'umanesimo induceva letterati e scienziati batte contro i Sassoni, uno contro due, vendicando per il suo popolo un'onta antica. Danese è nel ciclo di re Sigar, la saga di Hagbard e Signe, ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...