Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] nell'estinzione permiana, avvenuta 245 milioni di anni fa, scomparve il 96% di tutte le specie. Questo evento è stato seguito da una nuova ondata di evoluzione e diversificazione che procedette invece dal basso verso l'alto.
Dal punto di vista della ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] e le parti molli non fossilizzano), il numero delle specie di lemuri risulterebbe sempre sotto stimato e ciò costituisce un problema serio per chi si occupa di paleospecie.
L'evoluzione degli ominidi non si differenzia da quella di altri organismi ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] dal diagramma di fase della fig. 5B, queste specie sono stabili a bassa temperatura ed elevata pressione e, turbine-alternatore per la produzione di energia elettrica. Nell'evoluzione dell'ampia tipologia dei reattori sono stati considerati diversi ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] di metano ogni sei molecole di acqua. Queste specie sono stabili a bassa temperatura ed elevata pressione; turbine-alternatore per la produzione di energia elettrica. Nell’evoluzione della tipologia dei reattori sono stati considerati diversi liquidi ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] , durante i quali le numerose, impercettibili, interrelazioni biotiche che si sono stabilite hanno dato origine all'evoluzione di nuove specie (Palmer, 1994).
Per quanto riguarda gli animali la diversità varia a seconda del gruppo filo genetico ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] delle forme asiatiche (H. erectus), dall'altro un ruolo delle forme africane (H. ergaster) per l'evoluzione delle specie successive. Le differenze tra i due gruppi geografici mostrano comunque spesso una certa gradualità sia nel tempo che nello ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] v. daltonismo).
3.
Il colore della pelle nell'uomo
Nella specie umana, la pigmentazione cutanea, dovuta alla presenza di moltissimi granuli , dal 'bianco' e dal 'nero'. Inoltre, l'evoluzione di un sistema terminologico da un'opposizione minima fino a ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] la composizione attuale dell'aria sarebbe il prodotto sia dell'evoluzione prebiotica, sia dell'azione delle prime forme di vita luoghi contaminati da emanazioni velenose naturali (che le specie animali hanno spesso imparato a evitare), l'aria ...
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Molecola
Luigi Cerruti
Piccola ma indipendente
Le molecole sono la parte più piccola di un elemento o di un composto capace di esistenza indipendente. Possono essere costituite da due o più atomi uguali [...] noi tutti riconosciamo moltissimi sapori e odori diversi. Nella lunga storia dell’evoluzione i sensi chimici furono i primi a essere sviluppati, e tuttora molte specie viventi, come i batteri, comunicano con il loro ambiente solo attraverso messaggi ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] un gruppo etnico rispetto a un altro. Nel corso dell'evoluzione si è passati dalla capacità cranica molto limitata di Homo rigonfiamento della parte superiore della scatola cranica. Nella specie umana la massima larghezza del cranio si registra ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...