BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] gruppi, cronologicamente susseguenti, in base all'evoluzionedella forma del bordo, alla diversità dei privato o chiesastico risultano viceversa bene testimoniati da varie fonti scritte, specie a carattere aulico. È il caso per es. dei b. ricordati ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] artigianato sacro. Ciononostante se ne sono conservati pochissimi esempi, specie per ciò che riguarda l'arte orafa del tempo, testimoniata rilievo. Ciononostante, i caratteri propri dello stile e l'evoluzione artistica dei vari momenti sono più ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] e i dati archeologici disponibili per studiare l'evoluzionedella c. nel periodo medio e tardobizantino, particolarmente dalla pietra per le fondamenta ai mattoni cotti e a una specie di cocciopesto per la pavimentazione, con prevalenza, tuttavia, dei ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] (prov. Novara), si trasportò sulle navate maggiori in molti esempi, specie novaresi, come S. Giulio a Dulzago, S. Giulio a Orta ; in questa luce è da leggersi l'evoluzione in senso spaziale e plastico della Crocifissione e santi in S. Paolo a Vercelli ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 1990), l'urna delle reliquie (v. Reliquiario), il tabernacolo (v.) in cui si conservano le specie eucaristiche o anche La Tuscia Romana. Un territorio come esperienza d'arte: evoluzione urbanistico-architettonica, Roma-Torino 1972; X. Barral i Altet, ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...]
G. Cavallo, Rotoli di Exultet dell'Italia meridionale, Bari 1973.
P. Delogu, L'evoluzione politica dei Normanni d'Italia fra dunque, il travaso dalle forme bizantine è grande specie nelle articolazioni sottese alla simbologia del potere. L'immagine ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] documentata in specie nel settore fino al sec. 16° in contiguità con le absidi della cattedrale. La residenza del conte palatino era forse posta ivi, pp. 177-218; P. Hudson, Pavia: l'evoluzione urbanistica di una capitale altomedievale, ivi, 237-316; D ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] delle attività professionali legate alle pratiche artigianali e la sua stessa evoluzione fu condizionata sul piano della termine corporazione, indicava piuttosto una categoria o una specie (originariamente esso significava solo 'limite, confine'). ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] specie di coperchio di legno.
Con l'andare del tempo, caduto il monopolio clericale, la rappresentazione sacra corrispose a un momento collettivo diverso, quello della con panche.
L'evoluzione del teatro all'italiana
L'evoluzione del teatro da sala ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] origini e l'espansione
a) I centri dada
‟La complessa evoluzione di dada, le sue diverse tendenze a seconda dei centri in partecipa al gruppo cercle et carré nel 1930 (una specie di fronte comune dell'avanguardia) e poi a abstration création. Da un ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...