Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] legate a secolari tradizioni, sono destinate a più rapida evoluzione. La biblioteca reale di Francia (Blois) si accrebbe che via via si vengono delineando per nuovi campi dell'attività umana, anche per le classi di stampati più umili e in apparenza ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] la cosa più importante. Là accadeva qualcosa fra un essere umano e un altro essere umano, cioè l'attore e me, che toccava questa assialità vissute da molti uomini di t. come una naturale evoluzione del mercato dei biglietti, basato sulla legge della ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] Toscana, Pisa 1867, voll. 3; R. Della Torre, L'evoluzione del sentimento nazionale in Toscana dal 27 aprile 1859 al 15 marzo la potenza dello stile, fatto di classica nobiltà e di umanità eroica. Rimane nell'arte sua una monumentalità ancora romanica; ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] v. orecchio). Tra l'infinita serie di suoni che l'orecchio umano è capace di percepire - e che, pur variando da individuo , in Lavignac, Encyclopédie de la musique, 2ª parte, I, Parigi 1925; O. Chilesotti, L'evoluzione della musica, Torino 1911. ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] , trovò che l'epicanthus è sempre accompagnato da insufficiente evoluzione del dorso del naso. Non trovò mai un epicanthus nitida (il che si dice "mettere a fuoco"); nell'occhio umano, in cui la retina occupa invece una posizione fissa rispetto all ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] di condizionare con mezzi esterni la personalità e la volontà umane.
Bibl.: Per esposizioni d'insieme e compendi: J. formulato un complesso schema per illustrare l'origine e l'evoluzione dell'elemento nervoso, schema che è riportato nella fig. ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] una derivazione di ossa primitivamente cutanee, che nell'evoluzione delle specie sono entrate a far parte integrante limitandosi per lo più dette trattazioni a considerare il cranio delle razze umane o meglio di alcune di esse. Ora non si potrebbe più ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] di comprensione o di rievocazione degli aspetti più intimi e più umani della vita antica. La mirabile cornice dei luoghi e i che doveva esser comune nella Roma imperiale. A Pompei l'evoluzione della casa si arresta a uno stadio di transizione, fra ...
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È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] tempo, bensì, a causa della piccolissima velocità di evoluzione, si stabilisce uno stato di falso equilibrio. In non solo gli scambî dei beni materiali, ma quelli del lavoro umano, dei capitali e la distribuzione del reddito fra i diversi impieghi ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] barbaro schiavo per natura; si hanno come due tipi diversi di umanità, che ubbidiscono a norme diverse e tendono a diverse mete. , Washington 1930-32; G. Mondaini, A. Cabrini, L'evoluzione del lavoro nelle colonie e ,la Società delle Nazioni, Padova ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...