GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] .), ma accanto al padre che il G. e il fratello Lorenzo si formarono, entro i confini di uno Stato in piena evoluzione politica e culturale, e a Lendinara, dove intorno alla metà del secolo erano attivi anche maestri lignari tedeschi.
A Ferrara i due ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] come un succedersi di cicli biologici analoghi a quelli dello sviluppo umano e tali da determinare la "nascita, evoluzione e morte delle nazioni". Da questa interpretazione scaturiva la teoria organicista della società che assimilava i meccanismi che ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] studio a Monaco (forse nel 1895) che si rivelò decisivo per la sua maturazione perché lo mise a contatto con l'evoluzione delle arti figurative in Germania: i suoi primi cartelloni Fisso l'idea, per la Federazione italiana inchiostri (1900), e quello ...
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DANEO, Romeo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano del legno, e di Edvige Koncnik, fratello del pittore Renato, nacque a Trieste il 5 giugno 1900.
Dopo aver compiuto gli studi presso [...] che un'unica copia. Negli ultimi anni della sua produzione il D. approdò, ancora una volta più per una "naturale" evoluzione che per la suggestione di tendenze o mode diffuse, ad un deciso astrattismo, non però del tutto privo di elementi allusivi a ...
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MUNERATI, Ottavio
Enrico Biancardi
– Figlio di Demetrio e di Celeste Ferrari, nacque a Costa di Rovigo il 19 aprile 1875.
Si laureò a 21 anni alla Scuola superiore d'agricoltura di Portici. Dopo un [...] Rovigo. Qui, nel 1901, fondò e diresse il quindicinale Rivista agraria polesana, che ebbe un ruolo importante nell'evoluzione tecnica dell'agricoltura non solo locale. Tra i molti incarichi, ebbe la direzione della sezione agraria dell'Enciclopedia ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] con continuità, inviando le sue opere a P. Guillaume, insieme ad una serie di lettere che permettono di ricostruire la sua evoluzione. Un quadro dipinto a Ferrara apparve già nella primavera del 1916 a Parigi (in una mostra organizzata da A. Salmon ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] di molti dati, risulta di grande interesse per poter tracciare l'iter della sua formazione artistica e per seguire l'evoluzione del suo pensiero estetico.
Trasferitosi a Palmi per frequentare il ginnasio, ebbe modo di ricevere una prima educazione ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] anche la traduzione del primo libro del Capitale). Il C. ne seguì l'indirizzo. Nell'introduzione alla quarta serie, L'evoluzione della vita economica e della coltura economica (Torino 1894), dedicata ad A. Graf e a G. Bizzozero, e che rappresenta ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] , creata presso la presidenza del Consiglio da Bettino Craxi anche in vista delle imminenti elezioni europee e in ottemperanza all’evoluzione del quadro comunitario (l’Italia era ancora l’unico paese della Comunità a non avere un organismo del genere ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] tematiche del suo maestro Panceri, come dell'impostazione concettuale cui si ispiravano tutti i lavori realizzati presso la Stazione: l'evoluzione delle forme organiche. Anzi, del tema evoluzionistico l'E. fece il punto centrale di un suo progetto di ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...