DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] il D., non distinguendo ancora chiaramente il diverso ruolo attribuito da Darwin alla casualità delle variazioni e all'azione della selezione, riduceva il senso dell'evoluzionismo all'introduzione del caso come motore dell'evoluzione biologica e lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] e la scuola comtiana francese. Nel decennio successivo, tuttavia, con il successo della teoria di Darwin e soprattutto della versione sistematica dell’evoluzionismo divulgata da Spencer, l’orizzonte teorico mutò: si andò affermando la certezza che i ...
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Antropologia
Gabriella Spedini
L'antropologia (dal greco ἄνθρωπος, "uomo", e λόγος, "discorso, studio"), è, in generale, la disciplina che studia l'essere umano, considerato sia come soggetto o individuo, [...] e la scuola francese ne adottano i principi essenziali.
Evoluzionismo e antropologia
Alla metà del 19° secolo si può vicine (scimmie antropomorfe africane, scimpanzé e gorilla).
La teoria di Darwin modifica profondamente l'idea che l'uomo ha di sé e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] romanzo, in particolare nell’ultimo capitolo, idee tratte dalle sue libere esperienze di conoscitore di Darwin e dell’evoluzionismo, chiudendo il romanzo con riflessioni quasi profetiche sugli “ordigni” della civiltà tecnologica, sull’inquinamento e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] fra gli scienziati tradizionalisti e i teologi, mostra del resto come Darwin riesca a risolvere con successo il problema che si trova ad affrontare. In fondo l’evoluzionismo, postulando la temporalizzazione della catena dell’essere, è inevitabilmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] , come ha sostenuto Bowler (The non-Darwinian Revolution, Baltimore, Johns Hopkins U.P. 1988), fu un evoluzionismo non propriamente darwiniano e non sarebbe stata l’idea di evoluzione a incontrare ostacoli, quanto piuttosto la spiegazione nei termini ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] . Negli ultimi decenni, la corrente sociobiologica dell'evoluzionismo - che attraverso i suoi modelli ha integrato le teorie ecologico-sistemiche con quelle genetiche - ha applicato il paradigma darwiniano all'evoluzione della società. Secondo tale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XIX secolo la questione della trasformazione delle forme di vita nel [...] delle forme di vita è risolta: la vita evolve, l’evoluzionismo non è affatto contrario alla fede, ed è tempo che una simile teoria sia solo questione di tempo.
Darwin e dopo Darwin
L’opera di Darwin scatena, al suo annuncio, attese spasmodiche: ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] 1896); tradusse e lanciò in Italia le opere di Ch. Darwin, sostenendo e diffondendo l'essenza del suo pensiero scientifico.
Fu certamente fra i primi a difendere, dalla cattedra, l'evoluzionismo. In un primo volume - La teoria dell'evoluzione esposta ...
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Zoologo e psicologo (Londra 1852 - ivi 1936), prof. di psicologia a Bristol; autore di ricerche di psicologia comparata sugli istinti e sul comportamento degli animali. Le ricerche di M. hanno acquistato [...] delle fasi precedenti ma avrebbe un elemento nuovo), la quale è un tentativo di conciliare l'evoluzionismo meccanicistico darwiniano con l'evoluzione creatrice di H. Bergson. Opere principali: Animal life and intelligence (1890); Introduction to ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...