Etologia
Patrick P. G. Bateson
sommario: 1. Introduzione. 2. Relazioni tra etologia e sociobiologia. 3. L'organizzazione del comportamento. 4. Le origini del comportamento adattativo. 5. Conclusioni. □ [...] e i processi di apprendimento che influenzano la scelta del partner, e di conseguenza anche nel campo delle teorie evoluzionistiche della selezione sessuale a questi connesse. La stessa cosa sta succedendo anche nelle aree di ricerca generalmente ...
Leggi Tutto
Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] sociali.
Dal punto di vista dell'analisi comparativa possono essere fatte due osservazioni a proposito di questo schema evoluzionistico che postula la regolarità e la linearità dei mutamenti: in primo luogo le diverse società sono confrontate sulla ...
Leggi Tutto
Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] e sociali attuate in Gran Bretagna nonché dall'esempio americano, e ulteriormente corroborata dallo sviluppo delle idee evoluzionistiche in biologia, assunse un carattere d'inevitabilità. Per il liberalismo, lo studio della cultura politica era ...
Leggi Tutto
Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] per diletto, presenta l'evoluzione della natura anche come espressione di un piano divino. Tuttavia, come è noto, la teoria evoluzionistica che si impose su tutte le altre e che ancora oggi alimenta la biologia moderna è la teoria darwiniana dell ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] in termini linguistici di una teoria scientifica, acuite, per di più, dalla novità radicale delle tesi evoluzionistiche. Al contrario Darwin intuisce chiaramente la necessità di organizzare in una struttura argomentativa convincente la mole immensa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] in early twentieth-century Britain, Chicago, University of Chicago Press, 2001), ci fu chi avrebbe sostenuto che le tematiche evoluzionistiche erano entrate nell’arena teologica “come un aratro in un formicaio”. L’estensione e la profondità di tale ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] di logica strutturale interna. Fiorita in Germania all'inizio dell'Ottocento, la morfologia trascendentale ricevette il suo contenuto evoluzionistico a Parigi negli anni Venti e Trenta, per raggiungere infine il massimo sviluppo a Londra tra il 1830 ...
Leggi Tutto
Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] nell'adattamento relativo tra forme in competizione.
La natura come progettista
Dal momento che la conseguenza del processo evoluzionistico non definisce, di per sé, un adattamento, si torna nuovamente alla natura a priori del concetto. Un carattere ...
Leggi Tutto
DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] dei partiti politici e la nuova democrazia nazionalista degli Stati Uniti, pp. 157-86);con riferimento a tesi proudhoniane ed evoluzionistiche collettive (L'idea della guerra nel pensiero di un socialista: P.J. Proudhon, pp. 187-261; Un poema sulla ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della teologia del Novecento è caratterizzata dal confronto con una cultura [...] matura le proprie teorie il gesuita francese Pierre Teilhard de Chardin, filosofo e scienziato che media tra religione e dottrine evoluzionistiche. Una svolta si ha con il papato di Giovanni XXIII, che apre nel 1962 il Concilio Vaticano II. Anche all ...
Leggi Tutto
evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...