GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] estendeva il suffragio maschile, portando il numero degli aventi diritto al voto da 3.329.147 a 8.672.249. L'approvazione della fascisti quale duce e simbolo del radicalismo nazionale degli ex interventisti e della lotta contro la "vittoria mutilata ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] potestatem facit lex pactionem quam velint sibi ferre, dum ne quid ex publica lege corrumpant" (cfr. Digesto, 47, 22, 4). Individuo e gruppo nell'evoluzione della rappresentanza e del voto, Torino 1923.
Herrfahrdt, H., Das Problem der ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Treviri non sembrava contrario, mentre era praticamente sicuro il voto di Ludovico di Baviera, conte del Palatinato. Soltanto , a cura di E. Jordan, Paris 1893-1945, ad Indicem; Ex Innocentii IV, Alexandri IV, Urbani IV, Clementis IV registris, in Mon ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] degli elettori del distretto di Stellanello, che non senza contrasti votò l'annessione nel febbraio 1795. Prima che si tenessero stretto con i testimoni del grande passato, gli ex convenzionali e altri rivoluzionari che avevano trovato un rifugio ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] degli Stati e non dei cittadini. Infatti esse attribuiscono un voto a ogni Stato e non a ogni cittadino. Escludendo il delle istituzioni federali. Esse furono create per riorganizzare le ex colonie dell'America del Nord, cioè con un obiettivo ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] rapporto su A. Bordiga, in cui "denunciava il comportamento dell'ex segretario del partito" e che contribuì alla condanna definitiva di uno Stalin e Beria, sperando (e quasi supplicando) un voto contrario. Ma la direzione a stragrande maggioranza (con ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] la sola filosofia "destinata a fiorire un giorno col voto unanime dei buoni ingegni", affermando di avvertire nelle dottrine collegio fondato a Bruxelles da P. Gaggia (un ex sacerdote italiano convertitosi al protestantesimo), che ospitava un ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] cambio della realizzazione di elezioni a cui può partecipare. Il voto del 1997 lo vede stravincere. I liberiani, stanchi di al Nord. Sostenuta dall'Uganda, la nuova ribellione composta da ex mobutisti occupò la zona a nord dell'Equatore. Il Congo si ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] Rivoluzione del 1848, fece parte della sparuta minoranza che votò contro la costituzione approvata il 4 novembre di quell'anno Tolstoj apparve nell'Europa occidentale sotto la guida dell'ex socialista olandese D. Nieuwenhuis. Nell'interpretazione di ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] novembre 2007 stabilisce a Londra un’intesa anti-Musharraf con l’ex premier Nawaz Sharif. L’accordo non le impedisce, però, di non più debole, a conti fatti, di quanto fosse prima del voto. Zardari e Sharif, da soli, non hanno difatti i numeri ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...