L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] , seguito poi da un altro brillante matematico di Gottinga, Hermann Weyl (1885-1955), che se ne servì per ricondurre l sempre introdurre un sistema di coordinate (u,v) per il quale una funzione F(u,v)=(g(u,v); h(u,v)) a valori nel piano, sia ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] la norma NF(ζ) di un numero ciclotomico F(ζ) con la relazione
[9] NF(ζ)=F(ζ)F(ζ2)…F(ζp-1);
NF(ζ) è un intero ordinario mathématiques 1700-1900, directeur de la publication Jean Dieudonné, Paris, Hermann, 1978, 2 v.; v. I: Algèbre, analyse classique, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] Successivamente, Lévy considerò il problema d'individuare l'insieme delle distribuzioni F di X1 per le quali, con opportuna scelta di an e raccolto attorno a Cramér, basti ricordare i nomi di Hermann Wold, Ove Lundberg e Ulf Grenander che ne furono ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] dello sviluppo in serie di Taylor di f(x), p=f′(x), q=f″(x)/2, r=f‴(x)/2∙3,… e così via. Lo sviluppo
[2] f(x+i)=f(x)+if'(x)+i2f"(x)/2+i3f e le discontinuità delle funzioni apparsa nel 1875. Anche Hermann Hankel (1839-1873) si era ispirato a Riemann ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] è data dall'equazione delle geodetiche:
che applicata nella metrica lorentziana di Hermann Minkowski:
[3] dx2+dy2+dz2 - [1+2V(x,y,z data dall'uguaglianza
dove P è il proiettore P=(1+F)/2, F=Segno(D).
È facile vedere che questa applicazione si ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] , negli anni Sessanta del XIX sec., egli usava ormai una definizione moderna, che Hermann Amandus Schwarz ricorda di aver adottato "nei suoi primi studi di matematica".
f(x,y) è una funzione continua dei suoi argomenti reali, variabili con continuità ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] (XXXI), considerato pari a 1 il diametro del fuoco centrale F, 3 sarebbe stato il diametro dell'orbita dell'Antiterra (Ct), - toire des doctrines cosmologiques de Platon à Copernic, Paris, A. Hermann, 1913-1959, 10 v.; v. I, 1954.
Dumont 1988: Les ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] aveva studiato la statistica con Fisher e i campi finiti con F.W. Levi) spinse tale idea molto avanti dando notevole impulso Mediante l'impiego di metodi che risalgono a Hermann Weyl si possono anche ottenere informazioni sulle rappresentazioni ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] , se a(n)=τ(n), dove τ(n) è il numero dei divisori di n, allora f(s)=ζ2(s),
dove R(X)=Xα+ε, 0⟨α⟨1, ε>0 arbitrario.
Il Hermann Weyl che affrontò nel 1916 il problema della distribuzione delle parti frazionarie delle successioni f(n), dove f ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] si ottiene la richiesta corrispondenza biunivoca x→x′ prendendo F(0)=0′ e F(sc(x))=sc′(F(x)), così che x′=F(x) per ogni x∈ℕ.
Ciò che gli assiomi sostanziale nel programma predicativista venne compiuto da Hermann Weyl (1885-1955) nel 1918 con ...
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foronomia
foronomìa s. f. [comp. del tema del gr. ϕορέω «trasportare» e -nomia; in origine il termine (coniato in forma lat. mod. da J. Hermann come titolo del suo trattato Phoronomia, sive de viribus et motis corporum solidorum et fluidorum,...