CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] Panzini.
Altrimenti dal Panzini, però, scelse la facoltà di lettere, anziché nella Bologna carducciana o nella pp. 107 ss.), che accusa il C. di aver organizzato i tumulti universitari del "maggio radioso", e di A. Gramsci (Scritti 1915-1921, a ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Padova, dove seguì, tra gli altri, il corso di filosofia del diritto di Norberto Bobbio e il corso di economia politica di Marco Fanno. Negli anni universitari sviluppò un progressivo ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] di professore ordinario, ebbe inizio la vera e propria vita universitaria dello studioso perugino: la prima tappa fu Genova dove venne chiamato a insegnare letteratura italiana presso la facoltà di lettere e filosofia, e dove rimase fino al 1956 ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] fin quando, cioè, la temporanea soppressione gentiliana della facoltà di lettere messinese non trasferì il C. alla cattedra ma in quanto, a prescindere dall'avversione dei mondo universitario nostrale (dinanzi all'unico antichista, dopo il Ferrero, ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] , perché non può tollerare che possa distruggersi lei che ha la facoltà di volarsene libera nell'aria odorosa.
Nel 1892 il D. fondò Pietro, a Maiella", ma l'anno dopo passò alla Biblioteca universitaria.
Nel 1895 pubblicò da Pierro i sette sonetti A S ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] anni dalla morte e fu intensamente frequentato da studenti di diverse facoltà (Il corso d’igiene della prima infanzia nell’Università di (1915), 1, pp. 21-29). L’Istituto universitario di nipiologia, invece, era funzionale alla formazione tecnico- ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] 1645; Ibid., Rota criminale 112; Cancellieri di S. Giorgio 595; Genova, Biblioteca universitaria, 3.0.III.44. (22), a. 1618; 3.0.V.5 legale in Genova nel secolo XVII, in Annali della Facoltà di giurisprudenza d. Università di Genova, I (1962), ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] si devono la suddivisione tra istruzione elementare, media e universitaria; la prima regolamentazione dell'istruzione privata e dei della religione nella scuola elementare e la facoltà di istituire scuole confessionali sottoposte al controllo ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] Roma antica come modello d'una rinnovata scuola e scienza universitaria che egli vedeva al tempo stesso autonoma e dedita al ad Antonino Pagliaro, che ricevette l'incarico della materia nella facoltà di lettere di Roma e di lì a poco doveva ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] statale di Roma, retta dai Gesuiti, Sandro si iscrisse alla facoltà di lettere, completandone gli esami, ma senza discutere la per la nascita della storia del teatro come nuova disciplina universitaria.
Nel frattempo d’Amico, fin dal 1961, aveva ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...