CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] , e il "genio particolare delle nazioni", che limita la facoltà poetica e le dà impronte differenti, a seconda dell'ambiente luce i meriti più autentici.
Sempre legate alla sua attività universitaria sono le Prolusioni latine, che il C. lesse a ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] gli Italiani che volessero sul serio l'attuazione del concetto nazionale, facoltà piena di venire a prendervi sotto un posto onorato" (p. sentiti dal B., come le opinioni sulla riforma universitaria (p. 435), la massima della gratuità relativa nell ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] , il ritmo della vita pisana e del suo mondo universitario non si addiceva alla vivacità di Elena, né l'irrequietezza Della ricca biblioteca del C., confluita poi nella biblioteca della facoltà di lettere dell'università di Firenze, dà un'idea la ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] Panzini.
Altrimenti dal Panzini, però, scelse la facoltà di lettere, anziché nella Bologna carducciana o nella pp. 107 ss.), che accusa il C. di aver organizzato i tumulti universitari del "maggio radioso", e di A. Gramsci (Scritti 1915-1921, a ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] di professore ordinario, ebbe inizio la vera e propria vita universitaria dello studioso perugino: la prima tappa fu Genova dove venne chiamato a insegnare letteratura italiana presso la facoltà di lettere e filosofia, e dove rimase fino al 1956 ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] , perché non può tollerare che possa distruggersi lei che ha la facoltà di volarsene libera nell'aria odorosa.
Nel 1892 il D. fondò Pietro, a Maiella", ma l'anno dopo passò alla Biblioteca universitaria.
Nel 1895 pubblicò da Pierro i sette sonetti A S ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] statale di Roma, retta dai Gesuiti, Sandro si iscrisse alla facoltà di lettere, completandone gli esami, ma senza discutere la per la nascita della storia del teatro come nuova disciplina universitaria.
Nel frattempo d’Amico, fin dal 1961, aveva ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] il M. divenne matricola dei corsi della facoltà artistica. Ebbe così modo di frequentare le lezioni . Galluzzi, La scienza davanti alla Chiesa e al principe in una polemica universitaria del secondo Seicento, in Studi in onore di Arnaldo D'Addario, a ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] III e la IV dell’Enciclopedia Italiana.
Docenza universitaria e produzione scientifica
Ottenuta nel 1929 la libera docenza 45, prolusione: La lirica pariniana) e, dal 1946-47, nella facoltà di magistero di Roma, di cui fu anche preside a fine anni ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] -1960
I tempi sembravano maturi per l’inserimento nei ruoli universitari, ma giunse la delusione per la bocciatura al concorso per 1955-2000
Nel 1954 Ezio Franceschini, preside della facoltà di lettere e filosofia dell’Università cattolica di Milano ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...