MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] M. è costituita dalla sala del palazzo Martin già Monti, a Brescia, le cui pareti sono ricoperte da un paesaggio fantastico in cui si alternano monumenti reali e inventati (Tanzi).
Il M. morì presumibilmente a Brescia nel gennaio 1815.
Oltre Paolo ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] di opere per ragazzi quali L’Acquapazza (Firenze 1941) e Magoometto (Milano 1942) in cui prevale il tono fantastico-sentimentale. Nelle opere successive (Lisetta, Milano 1946; Malaria di guerra, Milano 1947) si evidenziò una partecipe attenzione ai ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] di Karagöz), il G. approfondisce soprattutto lo studio sul teatro futurista italiano nella chiave del grottesco e del fantastico (in particolare, E. Cavacchioli, L. Chiarelli, L. Antonelli).
Al termine dell'intensa stagione intellettuale degli anni ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] intellettuale, ma sottratto alle occorrenze della vita reale, elevato alla rarefatta atmosfera di un sovramondo fantastico e deputato alla rappresentazione di una vicenda esclusivamente interiore, destinata a fornire la traccia lungamente immutabile ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] dileguata, la visione riflessa del ciclo compiuto, la conoscenza alfine di quanto determina e afferma la vita - lotta, impeto fantastico, contemplazione - sotto la luce di una passione morale. È un inno alla divina gioia, alla solidarietà tra gli ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] che usavano il travestitismo come pratica politica, «per manifestare contro la polarità dei sessi […] e per sbizzarrirsi nel gioco fantastico della distruzione dei ruoli» (ibid.).
Dopo Londra, nella primavera del 1973, fu la volta di un soggiorno a ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] guerra coincisero con profondi ripensamenti teorici. La consapevolezza dei limiti dell'Estetica di Croce - già stigmatizzati in Rinascimento fantastico (1912) - spinse il L. a una riflessione sull'Identità formale delle "arti belle" od anche l'arte ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] , come indica la traccia conclusiva del romanzo lasciata tra le disposizioni testamentarie dello scrittore, preso da "successivi accessi di fantastica gelosia" per la moglie lontana, non si aggroviglia "sempre di più in se stesso fino a sentire l'ala ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] ", cioè dallo studio - e voleva dire che il B. era pittore d'istinto, spontaneo assimilatore. Il B. segue infatti un suo fantastico e complesso filone, che lo conduce spesso lontano da programmi e teorie, ed è proprio questo che lo differenzia e lo ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] Prevale invece l'ispirazione rosiana, derivata da Monsù Alto e Jacob de Heusch, in una serie di scene costiere con figure fantastiche, collocabili tra il 1715 e il 1718 come Paesaggio con marina e arco e il suo pendant Paesaggio con figure presso un ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...