CHIAVARO, Angelo
Arnaldo Cantani
Nacque a Catania il 29 giugno 1870 da Gaetano e da Maria Costa. Conseguita la licenza classica, nel 1889 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] questo periodo frequentò gli istituti di zoologia e anatomia comparata, diretto da G. B. Grassi, di materia medica e farmacologia sperimentale, diretto da A. Curci, di patologia generale, diretto da G. B. Ughetti. Iscrittosi nel 1893 al quinto anno ...
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Famoso medico nato ad Anazarba presso Tarso, in Cilicia, contemporaneo di Plinio il Vecchio (sec. I d. C.), come si ricava da diversi indizî. Ci è giunta intera la sua opera fondamentale Sulla materia [...] medica (Μερὶ ὕλης ἰατρικῆς), in 5 libri, in cui sono raccolte tutte le nozioni farmacologiche del tempo, che ebbe grande importanza nella farmacologia e nella farmacognosia ed esercitò per quattordici secoli grande influenza nel campo farmaceutico e ...
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estere
Composto chimico organico, di formula generale R−COO−R′, dove R e R′ sono radicali idrocarburici o di altra natura. Per idrolisi si decompone in un acido (organico o inorganico) e in un alcol [...] o in un fenolo. In natura gli e. sono molto diffusi in quanto costituenti delle cere, dei grassi, di molti oli essenziali, ecc. Sono impiegati, tra l’altro, come solventi, come profumi e aromatizzanti, e in farmacologia (aspirina, benzoati). ...
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Imprenditore orafo e benefattore italiano (Milano 1891 - ivi 1960). Grazie alle sue capacità imprenditoriali divenne uno dei maggiori gioiellieri di Milano e costruì una rete di vendita di gioielli per [...] di persona i programmi scientifici, entrò in contatto, nel 1956, con un gruppo di giovani ricercatori dell'istituto di farmacologia dell'univ. di Milano. Destinò che alla sua morte parte del patrimonio servisse alla costituzione di un istituto di ...
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MESSINI, Mariano
Mario Crespi
– Nato a Foligno il 12 sett. 1901 da Ruggiero e da Luisa Gregori, studiò medicina e chirurgia nell’Università di Padova, conseguendovi la laurea a pieni voti e lode nel [...] sotto la direzione dapprima di L. Sabbatani, poi di I. Simon.
Nel 1929, dopo aver conseguito la libera docenza in farmacologia e terapia, il M. entrò nell’organico della clinica medica dell’Università di Padova diretta da C. Frugoni con la qualifica ...
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fitoterapia
Roberto Raschetti
Pratica medica che utilizza piante medicinali nella prevenzione e cura delle malattie. L’uso per scopi medici delle piante è antichissimo e deve essere inquadrato in un [...] . Non vi sono molti dubbi sul fatto che i prodotti a base di erbe possano mostrare una specifica attività di tipo farmacologico anche se spesso, data la vastità della materia, non ne sono noti i meccanismi di azione. Una delle principali differenze ...
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azione inotropa positiva
Mauro Capocci
Incremento della forza di contrazione cardiaca, normalmente regolato dall’organismo tramite il sistema nervoso simpatico. In risposta a diversi fattori, per es., [...] ogni battito, facendo divenire più rapida la circolazione e quindi incrementando l’ossigenazione del sangue. La farmacologia utilizza principalmente tre categorie di sostanze con azione inotropa positiva, solitamente per ovviare a scompensi cardiaci ...
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MERING, Josef
Michele Mitolo
Medico e chimico fisiologo, nato a Colonia il 28 dicembre 1849, morto a Halle il 5 gennaio 1908. Studiò a Bonn, Greifswald, Strasburgo; si addottorò nel 1873; nel 1874 fu [...] . Frerichs, in Berlino; fu allievo di E. F. I. Hoppe-Seyler a Strasburgo e nel 1879 venne abilitato alla docenza di farmacologia. Nel 1890 fu chiamato a dirigere il policlinico medico di Halle, dove fu promosso ordinario nel 1894; nel 1900 successe a ...
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droga
Prodotto naturale, vegetale o animale, contenente uno o più principi attivi che, opportunamente preparati e conservati, trovano indicazioni terapeutiche o sperimentali. Delle numerose piante medicinali [...] sono ormai in uso le d. animali, (ad es., i cantaridi, per il loro contenuto in cantaridina). La branca della farmacologia che si occupa dello studio delle d. (dette anche semplici) prende il nome di farmacognosia. Nel linguaggio corrente, il termine ...
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cumarina
Composto organico eterociclico (più prop. benzo-2-pirone), a cui si deve il caratteristico odore del fieno tagliato, contenuto nei fiori, nelle foglie o nei semi di molte piante erbacee (come [...] le 4-idrossicumarine hanno spiccate proprietà anticoagulanti (dicumarina), essendo competitori della vitamina K; composti cumarinici sintetici sono usati anche in farmacologia (warfarin). Altri derivati cumarinici sono le furanocumarine (psoralene). ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.