Imaging molecolare
Alessandro Napoli-Emanuela Algeri-Roberto Passariello
Per imaging molecolare (IM) si intende la rappresentazione, la caratterizzazione e la quantificazione visiva dei processi biologici [...] e integrazione di discipline diverse quali la biologia cellulare e molecolare, la diagnostica per immagini, la genetica, la farmacologia, la fisica medica, la biomatematica e la bioinformatica. Da una parte i progressi nelle tecniche di biologia ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] di clinica chimica, di istologia e fisiologia generale, di anatomia e istologia del sistema nervoso e di materia medica e farmacologia sperimentale, si dedicò dapprima agli studi di farmacia, tanto che dal 1874 al 1877 fu aggiunto di farmacia nell ...
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SALKOWSKI, Ernst Leopold
Michele Mitolo
Chimico fisiologo e patologo, nato l'11 ottobre 1844 a Königsberg e morto a Berlino l'8 marzo 1923. Studiò a Vienna e a Tubinga sotto la guida di E. F. I. Hoppe-Seyler; [...] di Heidelberg e nell'istituto di patologia di Berlino.
S'occupò principalmente di chimica fisiologica e patologica, di farmacologia, d'igiene, di chimica analitica, portando notevoli contributi allo studio della leucemia, del comportamento dei fenoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] ricerca e nei modelli di spiegazione del vivente.
Un altro esempio di questo approccio è quello offerto dalle ricerche del farmacologo William Ferrari (1920-1999), il quale nel 1957, allora a Cagliari, dimostrò negli animali che l’iniezione in talune ...
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segale cornuta
Malattia della segale e di altre graminacee, provocata dal fungo Claviceps purpurea che produce un micelio il quale arresta lo sviluppo dell’ovario della pianta, invadendone i tessuti [...] preparati con farina di cereali infetti, possono causare una intossicazione caratteristica, talora mortale, detta ergotismo. In farmacologia, droga costituita dagli sclerozi del fungo, da cui si estraggono gli alcaloidi appartenenti ai gruppi dell ...
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comunicazione extrasinaptica
Meccanismo di comunicazione neuroendocrina per la trasmissione di messaggi intercellulari su brevi distanze (paracrinia), parallelo e indipendente dalla comunicazione neuronale [...] . L’ampia varietà e l’alta selettività dei messaggeri peptidici ben si adegua alla necessità di informare selettivamente le numerose, diverse e spesso distanti popolazioni neuronali senza ricorrere a contatti sinaptici. (*)
→ Farmacologia molecolare ...
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SPAGIRICA, MEDICINA
Pietro Capparoni
. Il termine spagirica fu introdotto da Paracelso, che con esso intese quell'arte che insegnava "purum ab impuro segregare, ut reiectis fecibus, virtus remanens [...] laudatore della dottrina chemiatrica e che sotto un certo punto di vista ha portato un contributo notevole alle conoscenze farmacologiche. Per il primo ha introdotto in chimica la parola gas, ha scoperto l'anidride carbonica (gas silvestre); e ha ...
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Acido bicarbossilico, HOOCCH2COOH, rinvenuto in varie piante e in particolare nel succo di bietola; si presenta in cristalli triclini, solubili in acqua, alcol ed etere; si prepara per sintesi partendo [...] ’acido succinico in acido fumarico, reazione reversibile e di grande importanza per il metabolismo intermedio.
Molto importante, in farmacologia è la malonilurea, ureide dell’acido m., più nota come acido barbiturico.
Dall’acido m., per riduzione di ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] tra l'ambiente esterno e il corpo umano (così, per es., con l'assunzione di farmaci, si ha la terapia farmacologica; per la correzione chirurgica di un'ernia si ha la terapia chirurgica ecc.), lo schema generale di principio di un'apparecchiatura ...
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glicerina
Alcol alifatico trivalente, largamente diffuso in natura poiché entra nella costituzione dei grassi, esteri della g. con gli acidi grassi. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione [...] per distillazione dai grassi o per sintesi chimica. Trova numerose applicazioni, tra le quali quelle in cosmetica e in farmacologia. In terapia, la g. è impiegata come emolliente e disidratante (diluita o no in acqua, oppure mescolata ad alcol ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.