Noto sotto il nome di Amatus Lusitanus, nacque nel 1511 a Castelbianco presso Coimbra in Portogallo, da famiglia ebrea. Studiò medicina a Salamanca, nel 1535 si trasferì ad Anversa, nel 1541 ebbe la cattedra [...] nel 1558 si recò a Salonicco, ove professò apertamente il giudaismo. Morì intorno al 1560. La più celebre fra le sue opere è il Commento a Dioscoride (Venezia 1553), che dimostra una profonda conoscenza nel campo della botanica e della farmacologia. ...
Leggi Tutto
. Si raccolgono sotto questo nome le varie discipline che mirano allo studio e all'insegnamento della farmacia (v.), la quale non ha metodi proprî, ma adotta quelli delle scienze madri da cui deriva. In [...] nei secreti o nei visceri degl'intossicati è scopo della chimica tossicologica.
Altre importanti scienze farmaceutiche sono la farmacologia (v.), che studia l'azione esercitata dai farmaci sull'organismo, e inoltre la farmacognosia (v.), la quale ...
Leggi Tutto
MUSA, Antonio (Antonius Musa)
Agostino Palmerini
Medico, scolaro di Temisone, da Laodicea, della scuola metodista; acquistò grande fama per aver guarito l'imperatore Augusto da una violenta affezione [...] di portare, benché liberto, un anello d'oro, privilegio fino allora dei cavalieri.
Secondo Galeno, M. compilò più libri di farmacologia, ma è controverso se parte di questi scritti non appartenga piuttosto a Petronio Musa, morto nel 50 d. C. E ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] della terapia genica.
Molti dei fattori di rischio associati alla terapia genica esulano da quelli familiari alla farmacologia convenzionale, e alcuni di questi sollevano quesiti associati alla sicurezza a lungo termine e all'impatto ambientale ...
Leggi Tutto
Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] , le prove cliniche e la registrazione di un farmaco richiedono da 8 a 10 anni a seconda del tipo di azione farmacologica coinvolta, il che significa che dal momento della scoperta del prototipo all'utilizzazione del farmaco passano circa 11-15 anni ...
Leggi Tutto
INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] la guida di V. Zagami - come assistente volontario fino al 1944. Assistente di ruolo presso l'istituto di farmacognosia e farmacologia nei successivi due anni, nel 1946 fece ritorno all'istituto di fisiologia umana di Palermo ove rimase fino al 1950 ...
Leggi Tutto
CAPELLO, Giovanni Battista
Ugo Baldini
Nacque a Pozzolengo, presso Salò, da Vincenzo e da Claudia Bontempo, probabilmente tra il 1690 e 1700. Sulla famiglia e gli anni dalla sua formazione sappiamo [...] professionista serio e preparato se nel 1728 fu in grado di scrivere e pubblicare a Venezia un manuale di farmacologia pratica, il Lessico farmaceutico-chimico contenente li rimedi più usati nella medicina.
Nella prima edizione l'operetta conteneva ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] negli ospedali della sua città.
Il B. si occupò, oltre che di medicina generale e di anatomia, anche di farmacologia (cooperò alla compilazione della Farmacopea torinese), di zoologia, di filosofia, di lettere e di poesia; in queste discipline ...
Leggi Tutto
membrana, trasportatore di
Proteina inserita nella struttura della membrana plasmatica (proteina transmembrana), in grado di trasportare molecole, ioni o elettroni attraverso la membrana stessa. I trasportatori [...] con funzioni recettoriali. Ciascun trasportatore è selettivo per una determinata sostanza.
Farmacologia
I trasportatori di m. sono di importanza fondamentale per la farmacologia, in quanto le proteine transmembrana costituiscono il sito di azione ...
Leggi Tutto
Robusta tunica muscolare del cuore delle cui pareti costituisce la parte fondamentale. La sua superficie esterna è rivestita dal pericardio, quella interna dall’endocardio; le fibre miocardiche sono formate [...] di morte cardiaca improvvisa su base aritmica. La diagnosi è essenzialmente ecocardiografica. La terapia è farmacologia o, in casi selezionati, chirurgica (miectomia) e interventistica (alcolizzazione percutanea del setto interventricolare).
La ...
Leggi Tutto
farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.