FOTOGRAMMETRIA
Alfredo FIECHTER
Gino CASSINIS
. È l'insieme delle teorie geometriche e dei procedimenti ottico-meccanici che studiano e risolvono il problema di ricostruire un oggetto a due o a tre [...] della lastra e dello schermo possono essere rotati intorno a rette normali all'asse ottico dell'obiettivo da proiezione, per soddisfare alla condizione di formare fascio insieme col piano centrale dell'obiettivo, condizione necessaria per ottenere ...
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MICROSCOPIO (dal gr. μικρός, "piccolo", e σκοπέω, "osservare")
Vasco Ronchi
La stima ad occhio nudo della grandezza degli oggetti è la conclusione di un processo molto complicato, per quanto quasi istantaneo, [...] , ricorrendo a un modello più complesso per rappresentare la luce; e cioè il fascio o stella dirette divergenti dal punto oggetto è stato sostituito con un succedersi di onde (per lo scopo attuale non importa neppure definirne la natura) diramantisi ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] principio della continuità geometrica. Così il fasciodi cerchi, che - nel caso di cerchi che si tagliano - è asse radicale. Asse radicale di due cerchi è la retta luogo dei punti di ugual potenza rispetto ad essi; retta già conosciuta dai geometri ...
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Aerodinamica delle velocità del suono. - Le altissime velocità raggiunte nel volo meccanico in questi ultimi anni, hanno destato un vivo interesse per i capitoli della aerodinamica ipo- ed ipersonica, [...] conico, poiché con la densità cresce l'indice di rifrazione.
Se un fasciodi raggi paralleli, normale all'asse del cono, lo che nasce ad angolo retto dal circolo di raggio W* e raggiunge, in direzione tangente, il circolo di raggio Wo.
Tracciando ...
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PARADOSSO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Eugenio Giuseppe TOGLIATTI
. L'aggettivo greco παράδοξος designa in genere tutto ciò che soverchia e contraddice la δόξα, nel suo significato più corrente [...] di n (n + 3)/2 non appena sia n > 2, passano infinite di tali curve, formanti un fascio. Gli è che quegli n2 punti base del fascio XVII, non riuscì ad ammettere che l'esistenza dirette complanari asintotiche, anziché una prova della validità del ...
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L'assoluto, in senso empirico, è ciò che è per sé pensato, non in relazione ad altro, anche se in altri rapporti è condizionato o relativo; in senso gnoseologico è ciò che necessariamente è da riconoscere: [...] angoli, che corrisponde all'angolo d'un giro, cioè al fasciodi raggi; poiché questa figura deve ritenersi data a priori in punti immaginarî coniugati che viene segata sulla retta all'infinito dai circoli, ovvero dalle rette isotrope (x ± iy = 0). ...
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SALMON, George
Luigi CAMPEDELLI
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Matematico e teologo irlandese, nato a Cork il 25 settembre 1819, morto il 22 gennaio 1904 a Dublino, ove passò quasi tutta la vita da quando vi si recò (1833) a compiere [...] di 27 rette sopra una superficie cubica (1849); esistenza di una quartica gobba diversa da quella base di un fasciodi quadriche (1850;quartica gobba di seconda specie, secondo la denominazione di sinottico, pubblicate postume a cura di N. J. D. White ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] segno, h, del segmento orientato P′P rispetto all’unità di misura u (fig. 2G). Una retta generica r si rappresenta con la sua p. graduata, cioè es., il fascio piramidale, quello spino-talamico e le vie talamo-corticali). Le aree di p. sono costituite ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] etrusca aveva oramai cessato di esistere come entità politica autonoma.
La società
Le città erano rette ciascuna da un segno della sua potestà di punire, cioè il fasciodi verghe con la scure, che da loro si chiamerà fascio littorio. Ognuno dei ...
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geometria algebrica
geometria algebrica variante moderna e più astratta della geometria analitica; dato il peso prevalente assegnato alle strutture algebriche (quali, in particolare, anelli, campi e [...] dotato ogni varietà algebrica del suo fascio strutturale, una generalizzazione naturale del concetto di varietà algebrica è quella di spazio localmente anellato: tale è uno spazio topologico X dotato di un fasciodi anelli commutativi unitari OX le ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...