Giornale socialista, fondato a Roma nel 1896. Soppresso dal fascismo nel 1926, riprese le pubblicazioni in Francia con il titolo di Nuovo A. (dal 1934). In Italia riapparve clandestinamente nel 1943 e, [...] dopo la liberazione di Roma, in edizione quotidiana come organo del PSIUP. Nel 1947 divenne l’organo del PSI. In seguito allo scioglimento del partito il quotidiano ha cessato le pubblicazioni (1993), ...
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Storico e uomo politico italiano (Fiume 1909 - Milano 1999). Aderì giovanissimo al Partito comunista e vi rimase fino al 1939. Arrestato e internato in Francia durante il fascismo, tornò in Italia nel [...] 1943. Deputato all'Assemblea costituente per il Partito d'azione, allo scioglimento di quest'ultimo si dedicò agli studî storici e all'attività giornalistica. Nel 1980 venne nominato senatore a vita. Come ...
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Giornalista e storico (Venezia 1884 - Milano 1957). Costretto sotto il fascismo ad abbandonare la professione giornalistica, si dedicò a studî storici, soprattutto risorgimentali. Fra le sue opere principali: [...] Il vero segreto di re Carlo Alberto (1953), in cui insisteva sulla responsabilità del re sabaudo per la sconfitta subita nella prima guerra di indipendenza, e la Storia del Risorgimento e dell'unità d'Italia ...
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(PRI) Formazione politica costituitasi ufficialmente nel 1895. Sciolto durante il fascismo, il PRI fu ricostituito nel 1943 e prese parte alla Resistenza. Presente in quasi tutti i governi di centro-sinistra, [...] dal 1981 al 1991 fu stabilmente al governo. Negli anni successivi, investito dalla crisi dei partiti connessa a tangentopoli, il PRI subì un rapido declino. Nel 2001, la decisione della maggioranza del ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] (1921-1926), Paris 1934, p. 137.
89 B. Mussolini, Opera omnia, cit., XIX, pp. 23-24.
90 Ibidem, p. 33.
91 Cit. in G. Sale, Fascismo e Vaticano, cit., p. 10.
92 Cit. in ibidem, p. 25.
93 Ibidem, p. 27.
94 Y. Chiron, Pie XI, cit., pp. 134 segg.
95 Cfr ...
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Giornalista e gerarca fascista (Isernia 1892 - Vimercate 1945). Interventista nel 1914 e fondatore del fascio di combattimento di Cremona (1919), fu tra i più violenti dirigenti dello squadrismo. Sostenitore [...] fascista e, deputato dal 1924, fu segretario del partito fascista dal febbr. 1925 al marzo 1926. Membro del Gran Consiglio del fascismo dal 1935, il 25 luglio 1943 si schierò contro l'ordine del giorno Grandi e ne patrocinò uno di fedeltà all'alleato ...
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Giornalista italiano (Torre de' Passeri, Pescara, 1883 - Roma 1944). Oppositore del fascismo come collaboratore del Mondo e del settimanale satirico Il becco giallo, fu poi redattore capo (1926-29) del [...] Corriere padano di Ferrara, ma con atteggiamento non conformista. Diresse, con N. Quilici, la rivista Nuovi problemi (1930-40). Si occupò di politica estera e anche di filosofia e storia (Il fantasma liberale, ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] Ma al di là dei particolari, io affermo, e confido che ognuno vorrà convenire, che c’è l’essenziale del Fascismo; di quel Fascismo al quale tutti gli Italiani applaudirono nel ’22 quando Mussolini levò i suoi gagliardetti e chiamò intorno a sé tutto ...
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Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano [...] di «Rinascita», il compagno Ercoli firma un pezzo in cui si dice che Croce ha goduto di un trattamento privilegiato sotto il fascismo e che anzi fra Croce e il regime vi è stato un tacito accordo, con cui egli ricambiava la libertà concessagli, con ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] essere una monarchia o una repubblica, sia a elaborare la nuova costituzione - idea già propugnata nel Risorgimento da Mazzini, ma poi soverchiata nel 1860 dal principio plebiscitario annessionistico, ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....