Diritto
Istituti di p. Organismi attivi in sede di applicazione della legislazione sociale e in particolare nel settore delle assicurazioni sociali. Attualmente disciplinati dalla l. 152/2001, sono considerati [...] agricoli infortunati. Successivamente, nel 1923 la normativa fu estesa alle prestazioni previdenziali. Con l’avvento del fascismo si costituì un istituto unico denominato Patronato nazionale per l’assistenza sociale. Caduto il regime e sorte ...
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L'Ente opere assistenziali del Partiio nazionale fascista. - Nelle condizioni di disagio create anche in Italia dalla crisi economica mondiale, il Partito nazionale fascista è stato da B. Mussolini stimolato [...] cittadini. Azione, quindi, diretta del partito in quello che il Duce ha definito "sistema di solidarietà sociale del fascismo". Quest'opera si cominciò a svolgere prima attraverso i fasci femminili, e quindi attraverso l'Ente opere assistenziali (E ...
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Delitti contro la pace e l'umanità. - I termini "delitti contro la pace" e "delitti contro l'umanità" si trovano usati ufficialmente per la prima volta nello statuto del tribunale militare internazionale [...] della marcia su Roma e del colpo di stato del 3 gennaio 1925 e di compimento di atti rilevanti per il mantenimento del fascismo al potere, preveduti dall'art. 3, primo comma, del decr. legisl. luog. 27 luglio 1944, n. 159: i quali sono tutti delitti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] discipline penalistiche, 2° vol., C-Conco, Torino 1988, ad vocem.
G. Neppi Modona, M. Pelissero, La politica criminale durante il fascismo, in Storia d’Italia, coord. da R. Romano, C. Vivanti, Annali, 12° vol., La criminalità, a cura di L. Violante ...
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Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] formazione dello Stato liberale la figura del prefetto fu fortemente subordinata al governo; a seguito dell’avvento del fascismo, il prefetto divenne tuttavia lo strumento per assicurare la centralizzazione burocratica dello Stato e l’attuazione in ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] e il Consiglio di Stato, in Le Carte e la Storia, IX, 2003, n.1, 5-14).
Sul piano politico il fascismo avrebbe effettuato nel Consiglio di Stato una “piccola epurazione”, che nel caso specifico riguardò (nel 1927) soltanto due consiglieri: Meuccio ...
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Associazione istituita con r.d.l. 582/1° maggio 1925, per promuovere la costituzione e il coordinamento di istituzioni atte a elevare fisicamente e spiritualmente i lavoratori intellettuali e manuali nelle [...] e alla periferia dai segretari federali, fu strumento di penetrazione politica fra le masse. Dopo la caduta del fascismo, mutati in parte i principi e le finalità organizzative, assunse la denominazione di Ente Nazionale Assistenza Lavoratori (ENAL ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] ) e del decr. legge 7 gennaio 1937, n. 5 (convertito in legge 3 aprile 1937, n. 592) il Gran Consiglio del Fascismo è stato sensibilmente modificato nella sua composizione. Esso è ancora costituito di membri di tre categorie, che però non coincidono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] loro, Siro Solazzi e il giovane Arangio-Ruiz.
Ma tutto durò solo un volgere d’anni assai breve. E fu il fascismo a determinare la rottura. Intendiamoci, non si trattò di una vicenda soltanto italiana, e altrove la svolta assunse evidentemente colori ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] del Risorgimento, Torino 1962, pp. 596-599; R. De Felice, Il "Crispi" di J., in Corriere della sera, 1° ott. 1970; E.R. Papa, Fascismo e cultura, Padova 1974, pp. 211-230; A.C. J., dalla pianta di Buonaiuti, in La Stampa, 12 sett. 1975; L. De Luca ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....