BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] 1962, p. 437). Al successo del libro contribuì senza dubbio, a metà degli anni Trenta, la politica africana del fascismo, che avviava allora la guerra d’Etiopia. In Bacchelli, però – che confermò così la predilezione per figure donchisciottesche ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] volontà e gli ideali, a cura di A. Castaldini, Bucureşti 2007; A. Scarantino, Il “ritorno all’armi” di G. P. tra cattolicesimo e fascismo, in Mondo contemporaneo, 2008, 3, pp. 67-128; Per G. P., a cura di G. Manghetti, Firenze 2008; A. Aveto, Saba e ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] e da Torino non si mosse più. Divenne tosto uno dei maggiorenti nazionalisti (dond'era poi breve il passo al fascismo, che lo volle suo deputato dal 1924 al 1929 e successivamente senatore), mentre dal 1918 esercitò per un ventennio la direzione ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] inoltre di duratura amicizia con P. Buzzi, uno dei protagonisti del futurismo, movimento che il C. avversò.
Con l'avvento del fascismo il C. espresse la sua simpatia con l'ode La Marcia su Roma, sebbene l'adesione rimanesse ideale e fosse piuttosto ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...]
Se la partecipazione del B. al futurismo non è quindi totale ed esclusiva in questi anni che preludono all'avvento del fascismo, il B. però non si discostò dal programma politico che l'avanguardia veniva elaborando: collaborò alla fondazione di Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Treves
Fulvio Conti
Figlio del noto esponente socialista Claudio Treves (Milano 1908-Fregene 1958). Si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1929 e l’anno seguente in scienze politiche, seguendo [...] ’Università di Firenze. In questi anni, oltre a un volume di riflessione storico-politica sulle origini e i caratteri del fascismo (È inutile avere ragione: saggio su trent’anni di paura, 1949), raccolse e sistemò alcuni suoi lavori precedenti sul ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] Andronicus, ambientata però nella Roma degli anni Trenta, con un'ossessiva presenza di simboli, architetture, rituali del fascismo; Hamlet (2000; Hamlet 2000) di M. Almereyda, ennesimo aggiornamento con giochi di contaminazione spesso gratuiti; "O ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] qualche commento su questo o quell’importante quotidiano). Nazionalista da ragazzo, nutrì poi altalenante simpatia per il fascismo negli anni del consenso, troncata subito dalle leggi razziali: coltivò sempre, ricambiato, l’amicizia per i colleghi ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] una politica antifascista è quindi antitaliana, la posizione del C. sembra diventare inevitabilmente di adesione e di difesa: "Il Fascismo in Italia è la Nazione... Tutti sanno che le idee fondamentali e i suoi metodi non corrispondono ai principi e ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] al quotidiano di Ancona Corriere adriatico; intanto, fra il '29 e il '30, si era legato al milieu culturale del fascismo romano, che faceva capo a G. Bottai, pubblicando anche su Il Lavoro fascista, sulla rivista d'area gentiliana La Civiltà ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....