FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] Grazia, Consenso e cultura di massa nell'Italia fascista, Roma-Bari 1981, pp. 104 s.; A. Lyttelton, La conquista del potere. Il fascismo dal 1919 al 1929, Bari 1982, ad Indicem; M. Missori, Gerarchie e statuti del P. N. F., Roma 1986, ad Indicem; O ...
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Opera nazionale dopolavoro
Organizzazione istituita durante il regime fascista (1925) per promuovere la costituzione e il coordinamento di istituzioni idonee a elevare fisicamente e spiritualmente i [...] libere dal lavoro; assorbì tutte le associazioni culturali e sportive sorte e organizzate in Italia prima dell’affermazione del fascismo. Posta alle dirette dipendenze del capo del governo, presieduta dal segretario del partito e, alla periferia, dai ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Pozzaglio, Cremona, 1879 - Milano 1954); organizzatore dei contadini cattolici del Cremonese, fondatore (1904) del giornale cattolico L'Azione, diresse i primi scioperi [...] ; fu deputato dal 1913 al 1923. Entrato nel Partito popolare, ne capeggiò la corrente di sinistra; dopo il trionfo del fascismo fu costretto a emigrare (1925-26). Fu in Francia, Belgio, Germania e URSS, studiando il problema contadino in varî paesi ...
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Storico e politologo italiano (n. Cuneo 1947). Figlio di N. Revelli, è stato allievo di N. Bobbio e si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Torino. Insegna Scienza della politica all’Università [...] del Piemonte Orientale A. Avogadro ed è noto per gli studi sul Novecento totalitario e democratico (in proposito Fascismo - teorie e interpretazioni, 1981; L’età delle rivoluzioni, 1984 con P. Ortoleva e S. Guarracino). È un attento indagatore delle ...
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PICCIONI, Attilio
Uomo politico, nato a Poggio Bustone (Rieti) il 14 aprile 1892. Avvocato, iscritto dalla fondazione al Partito popolare, fu membro del Consiglio nazionale del partito dal Congresso [...] del partito stesso e consigliere comunale di Torino dal 1920 al 1923. Ritiratosi a vita privata sotto il fascismo, partecipò alla Resistenza e fu tra gli organizzatori della Democrazia Cristiana, della quale poi è stato vicesegretario politico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] , a 17 anni, nel 1919, seguì Gabriele D’Annunzio nell’impresa di Fiume. Successivamente, vide con favore la nascita del fascismo (Benito Mussolini era stato amico e compagno di lotta di suo padre), ma non aderì al movimento.
Dopo un breve periodo ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] che in quegli anni rendevano effervescente il clima culturale della Normale intorno al tema della palingenesi ideologica del fascismo. Tenace e laborioso, con quell'orgoglio e quella maturità umana, se non proprio culturale, che spesso accompagnano l ...
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Sindacalista italiano (Rimini 1879 - Roma 1953). Fondatore nel 1909 della Federazione italiana lavoratori del mare, di cui fu animatore e dirigente fino al 1924. Nel primo dopoguerra creò a Genova la "Cooperativa [...] ". Interventista rivoluzionario nella prima guerra mondiale, appoggiò D'Annunzio all'epoca dell'impresa fiumana, assicurandogli i rifornimenti via mare. Confinato durante il fascismo, nel 1948 fu eletto deputato indipendente nelle liste del PRI. ...
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Uomo politico (Padova 1853 - ivi 1940). Professore di scienza delle finanze (1888), quindi (1920-28) di economia politica a Padova, deputato dal 1897, fu sottosegretario alle Finanze con Sonnino (1906), [...] e commercio con Giolitti (1920-21; durante il suo ministero fu approvata la nuova tariffa doganale più protettiva), e della Giustizia con Facta (1922). Fu irriducibile avversario del fascismo (La crisi dello stato parlamentare e l'avvento del ...
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Uomo politico (n. Monteleone di Calabria 1892 - m. in volo presso il Cairo 1935); giornalista e organizzatore sindacale, fu redattore del Popolo d'Italia e segretario dei Fasci d'azione di Milano. Deputato [...] (dal 1924), divenne segretario e poi presidente della Confederazione dei sindacati fascisti dell'agricoltura (1928-33) e membro del Gran Consiglio del fascismo. Fu ministro per i Lavori pubblici (1935); morì mentre si recava all'Asmara. ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...