GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] e dell’intero Paese. Il primo fu il processo per i fatti di piazza Statuto. Il 2 luglio 1962 gli operai della FIAT 1996, pp. 7-77; F. Tacchi, Eva togata. Donne e professioni giuridiche in Italia dall’Unità a oggi, Torino 2009, ad indic.; M. ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] una teoria generale, egli guardò alla necessità di mettere in relazione gli ordinamenti giuridici con gli assetti politici, riconoscendo «l’immediata rilevanza giuridica del fatto» (Governo (forme di), cit., p. 640) e l’inevitabile storicità del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] che venuti su dal popolo, specie dal 1267 in poi, si sono fatti armare cavalieri, si sono uniti alla nobiltà e cercano di imitarne la vita francese e aprì un filone nuovo di ricerca sul pensiero giuridico e politico inglese del 17° sec. che confluì ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] fisica dei quanti).
Dopo le matematiche, gli studi giuridici e gli emergenti interessi letterari lo portarono nel di sterminio hitleriani, Otto ebrei prende lo spunto da un fatto di cronaca politico-giudiziaria: il commissario di pubblica sicurezza ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] dunque ad essere chiamata in causa per risolvere, con la forza decisiva dei fatti, questioni che non potevano più trovare soluzione sul piano meramente logico-giuridico.
Simili posizioni illustrano ampiamente i motivi della enorme fortuna del C. sia ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] che il criminalista è chiamato a studiare", era riassunta nella formula: "il delitto non è un ente di fatto, ma un ente giuridico", la cui "essenzialità" consiste "impreteribilmente nella violazione di un diritto" (Programma…, I, pp. 24-28). Con ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] storici dell’economia. I loro predecessori avevano insistito per lo più sugli aspetti giuridici e istituzionali e sulla raccolta meticolosa (e meritoria) dei fatti, lasciando sullo sfondo il ragionamento economico. Solo con Gino Luzzatto la storia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] un circuito comunicativo del tutto particolare, nel quale gli elementi giuridici da soli non bastano ad assicurare il successo. L’ una funzione non troppo diversa da quella degli avvocati, fatta salva l’impossibilità per i logografi di apparire in ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] gli eventi, avrebbe raccolto la sua versione dei fatti in un breve, polemico memoriale riservato, dal .; A. Romano, S. R. Lo Stato moderno e la sua crisi e L’ordinamento giuridico, ibid., n. 2, pp. 333 ss.; S. Cassese, Tre maestri del diritto pubblico ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] dell'economia politica "non le cose, ma le azioni, non i fatti fisici, ma i fatti umani... Infatti Smith non parte già dalla terra, o dal danaro, e bene" (p. 20). Dal punto di vista giuridico, invece, la proprietà è pur sempre una "proporzione", ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...