OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] bronzo.
Congedato con il grado di capitano di complemento, dopo la fine del conflitto proseguì l’attività per la tutela dei italiano dal 1500 al 1800 (Bergamo 1927); Tintoretto, Canova, Fattori (Milano 1928); Paolo Veronese (ibid. 1928), Ad Atene per ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] participio (collocatas) si accorda con il complemento oggetto (pecunias) del verbo habere; nel passaggio successivo habere acquista implicati in processi di grammaticalizzazione, a causa di fattori quali l’alta frequenza, il significato generico, la ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] cui il complemento è giustapposto alla testa, ricorrono soprattutto in insegne o intestazioni, e sono tipiche del linguaggio accosto al nome cui si collegano.
Tuttavia, vari fattori di ordine pragmatico e informativo possono alterare l’ordine ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] ➔ soggetto, i ➔ complementidel verbo, le espansioni del predicato o dell’intero processo, i modificatori del verbo. A un livello principale collocando sullo sfondo l’evento subordinato. Il fattore decisivo della relazione tra primo piano e sfondo ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] esplicito che la portata della negazione comprende il complemento alla sua destra:
(11) b. diversamente delineato in base a determinati fattori.
(a) Mica e gli elementi di latino nōn in risposte con ellissi del verbo, come in sit autem sermo vester ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] fattori determinanti la coesione (o la disgregazione) degli aggregati sociali: in questo senso, la demografia appare un necessario complemento Mortara, Milano 1937: ivi elenco completo degli scritti del Coletti.
Fonti e Bibl.: A. Garino Canina, ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] di un certo scopo, spesso determinati da un complemento oggetto: leggere un libro, cantare una canzone).
di ipotesi, dovuta a fattori pragmatici. Nel discorso indiretto a volte l’imperfetto prende il posto del presente nel discorso diretto: ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] spagnolo e del romeno, interessa soprattutto i referenti animati definiti.
Un altro fattore che ne favorisce
Anche se concorda con l’oggetto, il complemento predicativo è parte integrante del sintagma verbale:
(19) hanno eletto Luca rappresentante ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] delle sue vicende linguistiche documentabili o ricostruibili sulla base di fattori non solo fonetici, ma anche storici, sociali, culturali, ripercuote sulla struttura della frase (complemento oggetto anticipato a sinistra del verbo, verbo in clausola, ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] 14 b.), in cui il complemento è estratto tramite pronominalizzazione, macchina (LIP: MB36)
(16) è andato via non dico scomparso del tutto [un gonfiore] (LIP: RE4)
(17) digredisco vado fuori dovuto principalmente a fattori tipologici e strutturali ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per giungere dal punto di partenza al punto...