GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] effettivo di tale continuità fu probabilmente il figlio di Federico, re Enzo, prigioniero dei Bolognesi dal 1249. Nato , pp. 73-104; Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, II, Milano-Napoli 1960, pp. 447-485 (i testi di G. sono stabiliti da D'A.S. ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] del Partito d’Azione (Pd'A). I rapporti con Napoli si mantennero nel tempo, specie con la collaborazione, tra anche l’anno di uscita delle sue traduzioni di Vita privata di Federico II di Voltaire e Il postino suona sempre due volte di James ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] S. Marco Lorenzo e suo fratello senatore Federico Tiepolo, col titolo di Musei Theupoli antiqua 366 s.; R. De Mattei, Ilpensiero politico it. ... della Controriforma, II, Milano-Napoli 1984, pp. 3, 117; Memorie dell'Antico…, a cura di S. Settis, I ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] cura di L. Leonardi, Torino 1994.
Fonti e Bibl.: D.M. Federici, Istoria de' cavalieri gaudenti, I, Vinegia 1787, pp. 50 s of G. d'A., London 1976; V. Moleta, G. cortese, Napoli 1987; C. Segre, La sintassi del periodo nei primi prosatori italiani (G ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] considerava il migliore del suoi allievi, il roveretano Federico Halbherr: questi, nell'agosto di quell'anno, del mondo antico, raccolta di scritti curata da G. Pugliese Carratelli, Napoli 1944, pp. xi-xvi e P. Treves, Lo studio dell'antichità ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] nell'Ordine nella primavera del 1534 su istanza di Federico Gonzaga, "sperando che... se debiano disponere a , Firenze 1899; G. Billanovich, Tra don T. F. e Merlin Cocai, Napoli 1948; C.F. Goffis, L'eterodossia dei fratelli Folengo, Genova 1950; C. ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] libri e le carte.
Entrò allora al servizio di Federico Gonzaga di Bozzolo, seguendo le vicende degli eserciti della pp. 92-113, e G. Manginelli, IlB. novelliere e altri saggi,Napoli 1931. Il Di Francia ha replicato alle obiezioni nello scritto IlB. e ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] riportare due titoli: L'amante di richiamo del 1846 per Federico Ricci) e Petrarca alla corte d'amore (per la stagione II, pp. 841-59; Scritti d'arte, ed. post., Milano-Napoli 1873. Senza esito il tentativo di raccogliere tutte le opere poetiche ( ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Al 1474 è da ascrivere la commissione da parte del re di Napoli Ferdinando d'Aragona di un volgarizzamento della Naturalis historia di Plinio, Biblioteca apost. Vaticana, Urb. lat., 508) a Federico da Montefeltro, che inviò al L. una lettera di ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] quarta ecloga virgiliana alla pubblicistica e alla corte di Federico Il (senz'avvertire, però, l'esistenza o abbonamento alla rivista (cfr. Carteggio Croce-Omodeo, a cura di M. Gigante, Napoli 1978, pp. 105 s.). Croce, e dal carcere Gramsci (cfr. Note ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...