Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] ; nel 1164 P. fu la prima città dell’Italia settentrionale a cacciare il vicario imperiale e a promuovere contro Federico I Barbarossa la cosiddetta Lega veronese (con Verona, Vicenza e Treviso), che poi si fuse con quella lombarda (1167). Nel quadro ...
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Comune della prov. di Milano (17,7 km2 con 57.012 ab. nel 2008), nell’alta pianura a NO di Milano, sull’Olona. Sede di industrie metallurgiche, meccaniche, elettrotecniche, tessili, delle materie plastiche, [...] ° sec. si stabilirono a L. i Lampugnano. Battaglia di L. Durante la guerra contro i Comuni della Lega lombarda, Federico I Barbarossa si congiunse a Pavia con le milizie del marchese di Monferrato e quelle recategli di rinforzo, dalla Germania, dall ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] di quello che sarebbe potuto succedere in Italia se le condizioni politiche generali avessero permesso a un FedericoBarbarossa di rafforzarvi effettivamente il potere diretto dell'Impero. I comuni della Francia meridionale si distinguono peraltro ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] Enrico IV. Nel 1122 poi fu conchiuso il cosiddetto concordato di Worms (v. appresso). La città ottenne anche da FedericoBarbarossa franchigie, poi però falsificate. Risale alla fine del sec. XII l'origine del consiglio comunale, che riuscì nel corso ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] al concilio di Verona del 4 novembre 1184, alla presenza di Lucio III e di FedericoBarbarossa. In questo e negli altri decreti di condanna sino a Federico II, gli arnaldisti vengono nominati come se formassero una setta distinta dalle altre che ...
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NIMEGA (oland. Nijmegen o Nimwegen; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Léopold Albert CONSTANS
Città olandese nella Gheldria sud-orientale, situata presso la riva sinistra del larghissimo fiume Waal a [...] dei restauri del sec. XII e del sec. XV; e, accanto, i ruderi del coro romanico della chiesa costruita da FedericoBarbarossa.
Delle antiche mura della città (1467) non rimane che una torre gotica, la Kronenburgertoren. Nel centro di Nimega si trova ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , a sostegno di essi, il ricorso allo straniero. Tristi giorni ebbe il regno di Guglielmo I (1154-1166): mentre FedericoBarbarossa, alleato del papa e dell'imperatore bizantino, si affacciava minaccioso alle frontiere, il suo fido e sagace ministro ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] Spoleto dove sorgono, si trasformano e si rinnovano molti edifici specie dopo la distruzione della città ad opera di FedericoBarbarossa (1155): il duomo, S. Pietro, S. Gregorio, S. Ponziano sono tra i più interessanti. A Bevagna negli ultimi del ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] ; N. Caturegli, La signoria di Giovanni dell'Agnello in Pisa e in Lucca, Pisa 1921; M. Sacerdoti, Il diploma di FedericoBarbarossa ai Pisani, ivi 1924; L. Ferretti, Appunti sulla genesi dei Costituti pisani, ivi 1929; G. Rossi Sabatini, Pisa e lo ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] ardizzonica ha una certa importanza perché tratta la materia in forma organica e tiene conto delle costituzioni di FedericoBarbarossa e di Federico II (ad decus).
Nel contempo si forma, per opera d'ignoti giuristi, un'altra redazione pure divisa in ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...