Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] nel castello di Milano (1536). A Margherita Paleologa e a Federico II duca di Mantova, che beneficiavano da tempo dei loro servizi dal cardinale de Guise. Le due fazioni raggiunsero infine un accordo sul nome di Giovan Maria Ciocchi del Monte ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] 38,3, di larghezza m 10,09; la S. Maria e la S. Nicolò le erano inferiori di poco, Montreal 1980, pp. 36-42 e passim.
32. R. Bastard de Péré, Navires méditerranéens, p. 335.
33. Sulla scoperta di 467 (pp. 465-489); Federico Melis, I trasporti e le ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] al presidente del Consiglio Luigi Federico Menabrea che si poteva contare del dogma dell’Immacolata concezione di Maria, nel 1854, ma non se ne clero e la sua cultura nell’Ottocento, a cura di G. De Rosa, T. Gregory e A. Vauchez, 3° vol., L ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] De auctoritate papae…, scrisse il Tractatus de quondam matrimonio, in difesa della legittimità del matrimonio fra Francesco Sforza e Bianca Maria al trono Ladislao era sotto la tutela di suo zio Federico III.
Nei mesi di agosto e di settembre G. era ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] fu coadiuvato prima da Luigi Federico Menabrea, un moderato di origini personaggio molto vicino a corte, tanto che Maria Pia di Savoia lo considerava un amico di Savoia. Nessuno, ovviamente, osò toccare De Launay a Berlino, mentre Nigra fu inviato ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] concetto del seme humano di Josepho et Maria, ma repieno de tutte le vertude de Dio"; non esistono angeli e nemmeno 258.
5. Marino Sanuto, I diarii, XXIX, a cura di Federico Stefani-Guglielmo Berchet-Nicolò Barozzi, Venezia 1890, coll. 492, 552, ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] ibid., nr. 284) e nel 1235, quando Federico II si recò per l'ultima volta a , 1840, nr. 366); a Wis-mar i cittadini (Meklenburgisches Urkundenbuch, 1863, I 2000; Th. Szabó, Une longue période de continuité dans l'espace agraire: remarques sur ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] re Federico e de Viterbe, "Medievalia", 7-8, 1995, pp. 361-401.
Dictionnaire de théologie catholique, VIII, Paris 1924, s.v., coll. 633-41; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 654-57.
(traduzione di Maria ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] de excadenciis et revocatis Capitanatae, avevano proprietà terriere e case a Foggia, la residenza prediletta di Federico bei der Ausfertigung von Urkunden in der Kanzlei staufischer Herrscher, in corso di stampa.
Traduzione di Maria Paola Arena ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] l'anonimo (forse bolognese) De tormentis e il De indiciis et tortura di Francesco il 19 aprile 1776 una consulta negativa a Maria Teresa d'Austria, che era tra i tortura dal novero delle pratiche giudiziarie fu Federico II re di Prussia tra il 1740 e ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
sala del buco
loc. s.le f. Luogo adibito al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ «Una simile esperienza – riprende [Federico] Parea – è stata tentata lo scorso anno a Roma. Esponenti di An hanno letteralmente occupato quella “sala...