ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] de' Medici arcivescovo di Firenze (il futuro Leone XI). Nel 1579 acquistava da Fortunato Madruzzo, per il figlio Roberto 310, 339; O. Galbiati, Un manipolo di lettere degli Alremps al card. Federico Borromeo, Roma 1940, pp. 15-46, 69-77, 128-130; A. ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] conflitto, che aveva combattuto e vinto contro Federico II. "Con lui ‒ scriverà Salimbene de Adam ‒ sarà finito anche l'impero, di sei anni dopo la sconfitta papale di Civitate del Fortore, Roberto, conte di Puglia, e Riccardo I Drengot, conte di ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] soleva fare il suo maestro Roberto Grossatesta, vescovo di Lincoln passo della lettera in greco di Federico II a Michele II Angelo despota M. Gigante, Napoli 1979.
Ch. Diehl, Le monastère de Saint-Nicolas près d'Otrante, "Mélanges d'Archéologie et ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] particolare è rilevante che Judah ‒ così come fece Federico II nel suo De arte venandi ‒ assegni un grande rilievo al alla corte di Roberto d'Angiò tra il 1318 e il 1328, non solo approntò la versione arabo-ebraica de La classificazione delle ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] fatta e confermata quando era in vita ilpadre Roberto, le era stata estorta con la violenza pelle come fossero un messale (N. A. De Bobadilla... gesta et scripta, pp. 17-21 1562 essi vennero concessi al conte Federico Borromeo, per passare infine alla ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] cardinali quali Niccolò Sfondrato, Federico Borromeo e Cesare Baronio, Procida, di cui era commendatario Roberto Bellarmino.
Morì a Napoli il p. 479; S. Guerra, Diurnali, a cura di G. De Montemayor, Napoli 1891, ad indicem; C. Capilupi, La devoluzione ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] in cui la morte di Federico II (1250) aveva creato distruggere il castello di Gattedo di Roberto detto Patta (che aveva abiurato il sur saint Pierre martyr, in Année dominicaine ou Vie des Saints de l’ordre des frères Prêcheurs, V, 2, Avril, Lione ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] 383; L. Fasola, Una famiglia di sostenitori milanesi di Federico I. Per la storia dei rapporti con le forze sociali 180 s.; E. Cattaneo, G. della S., in Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., XIX, Paris 1981, coll. 741-743; Id., Cataloghi e biografie ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] 5), Cava de' Tirreni 1978; M. Rotili, La miniatura nello ''scriptorium'' della badia di Cava nel Duecento, in Federico II e ). Durante il governo di Filippo de Haya, abate coltissimo e in stretto legame con la corte di Roberto d'Angiò re di Sicilia, ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] metà alla parte offesa.
Giunto a Capua Federico convocò un'assise di dotti giuristi ed del suo feudo di Amando e condannò Roberto Malerba signore di Sulmonte a riaprire per la conferma delle donazione di Maria de Menda, del giudice Unfrido e di Ricca ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...