GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] si rifiutò di ristabilire nei suoi diritti la moglie Ingeborg diDanimarca, la quale poco prima dell'arrivo di G. si da re Federico un nuovo grosso privilegio di protezione, mentre nell'aprile 1209 ottenne anche terreni a Cuma e diritti di pascolo a ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] Cristiano III diDanimarca) perché luterano, racconta il suo biografo e confessore, il gesuita padre Folcario. Il Litta attesta anche un rifiuto alla proposta di matrimonio di un altro protestante, il principe elettore Giovanni Federicodi Sassonia ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] corona. Solo nel 1562 essi vennero concessi al conte Federico Borromeo, per passare infine alla famiglia, Imperiali. Anche proveniente da banchieri di Anversa e di Londra; più tardi si sposta da Norimberga a Vienna, dalla Danimarca alla Svezia e ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] portava gravi colpi, ritardando la stampa dell'opera di F. Testa su Federico d'Aragona. L'editore Rapetti era costretto a étant rien, pas même abbé".
Quando il principe di Raffadali venne trasferito dalla Danimarca a Lisbona, nel maggio del 1776, il B ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] ampi poteri, nominò il C. legato a latere in Germania, Danimarca, Pomerania e Polonia, con il compito di predicare la crociata contro Federico II e di trovare una soluzione politica alla situazione che si era venuta a creare dopo la morte (17 febbr ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] l'avrebbe condotto in Danimarca e in Svezia e più tardi anche in Prussia.
Oltre a contribuire all'opera di evangelizzazione con il Innocenzo IV e inviata a Melfi presso la corte diFederico II, che accolse benevolmente i prelati.
Il 28 maggio ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] concubinato ecclesiastico (Münter, 1831, pp. 1041 s.). Di ritorno dalla Danimarca si stabilì prima a Brema, poi a Monaco e i Comuni. La missione faticò a raggiungere lo scopo, perché Federico eluse più volte l’incontro con la parte avversa, tanto che ...
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parco biotecnologico
(parco bio-tecnologico), loc. s.le m. Area adibita alla ricerca e allo sviluppo di biotecnologie. ◆ In Scandinavia e Svizzera, invece, il sostegno ai «nuovi alchimisti» è dato piuttosto dai fondi pensione che hanno determinato...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...