PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] (gennaio 1768); per assicurargli l’indennità diplomatica, Bentinck lo fece nominare consigliere di giustizia da Cristiano VII diDanimarca. Mentre era pronunciata la sentenza di bando dai territori vescovili (aprile 1769), uscivano a Coira la satira ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Tuttavia il frutto dell'alleanza francese fu scarso.
Nemmeno Federico Enrico riuscì nelle sue imprese poiché gli Stati d'Olanda anche per il re diDanimarca ed eseguì la statua molto discussa della Pazzia per il manicomio di Amsterdam. L'unico ...
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THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] luterana; una polemica con H. G. Masius predicatore di corte del re dìDanimarca, che si fece sentire per via diplomatica; l' a esulare a Berlino.
Il principe elettore Federico III (I come re di Prussia) lo accolse favorevolmente, lo nominò ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] sposa a Federico IV di Trinacria (1363-1364). Galeotto Malatesta di Rimini, capitano di Albornoz e riformatore di giustizia che incoraggiarono le richieste di canonizzazione, per esempio da parte di Valdemaro V diDanimarca; ma Gregorio XI, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di diversione scandinava che fallì per la freddezza dei sovrani interpellati: Federico II diDanimarca gli negò l'ingresso, mentre Enrico XIV di dei fatti Suoi". Più tardi egli trovò parole di umano compatimento, senza lasciargli però alcuna speranza: ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] diDanimarca, Cristiano IV, L. chiese alla Polonia e alla città di Danzica di non fornire aiuti a re Carlo di Svezia recò a Treviri presso la corte imperiale, dove Federico III era insieme con il duca di Borgogna Carlo il Temerario. Questi colse l' ...
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Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] diplomatico non privo di valore, ottenne il posto di precettore presso il barone Coyet, ambasciatore svedese in Danimarca. Sennonché, giunto 1686 come consigliere aulico a Berlino presso Federico Guglielmo di Hohenzollern. P. dovette la sua fortuna ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la propria autonomia: più che uno stato unico formavano una federazionedi stati. Nel campo nemico spesso o sempre si schierarono l'Inghilterra, la Scozia, la Germania, la Svizzera, la Danimarca, l'Ungheria, la Turchia, talvolta anche alcuni stati ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] , la Danimarca, la Sassonia e la Polonia, per contrapporre un blocco compatto di forze al raggruppamento franco-spagnolo-austriaco. Era poi praticamente rimasto allo stato di puro progetto, per la recisa opposizione diFederico II di Prussia.
Il ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] bovini: con 39 bovini ogni 100 ab. la Svizzera viene in Europa dopo la Danimarca e a distanza da essa, e ne ha press'a poco un numero uguale a dello stato moderno, mentre altrove federazionidi soli contadini e leghe di città prima o dopo andavano ...
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parco biotecnologico
(parco bio-tecnologico), loc. s.le m. Area adibita alla ricerca e allo sviluppo di biotecnologie. ◆ In Scandinavia e Svizzera, invece, il sostegno ai «nuovi alchimisti» è dato piuttosto dai fondi pensione che hanno determinato...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...