CHABOD, FedericoFranco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] 383), si appaia a un articolo su Uno storicotedesco contemporaneo: Federico Meinecke, apparso lo stesso anno nella Nuova Rivista storica ( di Roma. L'Italia nuova si staccava sempre più dalla Francia, costretta a fare il suo esame di coscienza dopo il ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] per rendersi conto dell'originalità e della coerenza delle sue scelte: Giovanni da Udine, Francesco Salviati, Battista Franco, Federico Zuccari, tutti artisti di formazione tosco-romana, legati a vario titolo agli sviluppi della maniera pittorica ...
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ROSSANO, Federico
Francesco Franco
– Nacque a Napoli il 31 agosto 1835 da Vincenzo e da Elisabetta.
S’iscrisse alla scuola di architettura presso il Reale istituto di belle arti di Napoli, ma seguì, [...] influenza artistica di Giacinto Gigante e di Filippo Palizzi (Federico Rossano, 2000, pp. 7 s.; Tartaglia, 1996 1544; M. Moscatiello, Le japonisme de Giuseppe De Nittis: un peintre italien en France à la fin du XIXe siècle, Bern 2011, pp. 21-23, 25, ...
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MOJA, Federico
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 20 ott. 1802, da Giuseppe, pittore e decoratore (come gli altri due figli Angelo e Luigi), e da Maria Cajani.
Nel 1818 iniziò a frequentare l’Accademia [...] di Brera, dove divenne uno dei migliori allievi di Giovanni Migliara ed entrò nel gruppo di pittori detti «migliaristi» insieme con Pompeo Calvi, Giovanni Renica e Luigi Bisi (Mensi, p. 12). In quella ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] . Di qui la stipula d'una condotta che impegna Federico.
Furibonda la reazione del signore di Rimini dalla cui religiose.
Se - quando ormai poco gli resta da vivere - Franco de' Rursi sta miniando per lui una silloge membranacea d'opere di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] penisola non pareva più contestabile e ad essa s'agganciava Federico.
Non per niente, recando con sé il dono di tre , ad vocem nell'indice dei destinatari e in quello dei nomi; N. Franco, Le pistole volgari, a cura di F. R. de Angelis, Bologna 1986 ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] né alla Germania, né contro l'Aragona, la Francia o la Sede apostolica.
Dopo la deposizione imperiale di 232, 353, 395, 438; F. Testa, De vita et rebus gestis Federici II Siciliae regis, Panormi 1775; S. V. Bozzo, Note storiche siciliane del ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] Girolamo Siciolante da Sermoneta, la facciata del palazzo del cardinale Federico Cesi dipingendo l'Allegoria con le armi di papa Giulio : vi si trova scritto, oltre a "Camei antichi Batista Franco fece", anche il nome del figlio Giacomo e del più ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] dai Del Bufalo. La tela, firmata "Ioseph Franchi Roman. fecit anno 16..", è databile entro il s., figg. 23, 25, 27; O. Melasecchi, ibid., p. 532; P.M. Jones, Federico Borromeo and the Ambrosiana, Cambridge 1993, pp. 184 s., 187, 191, 196; L. Russo, Un ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] vacanza dell'Impero, ch'egli calcolava dalla morte di Federico II all'elezione di Arrigo VII, la Chiesa si rist. 1948; Convivio, vers. a cura di W. W. Jackson, 1909. Per la Francia: Divina Commedia, a cura di C. Calemard de Lafayette, 1835; H. F. R. ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...