Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] , dopo essere stato incoronato imperatore, non solo alla Sicilia, ma anche alla patria potestà sul figlio.
IV) infine, Onorio III. Incoronando imperatore Federico (che era tuttora anche re diSicilia!), il 22 novembre 1220 ‒ dopo che, nella primavera ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] diSicilia dalla comune eredità normanna, ma per l'Occidente latino in generale l'Italia meridionale all'epoca diFederico Casole. Beiträge zur Geschichte der ost-westlichen Beziehungen unter Innozenz III. und Friedrich II., Ettal 1965, pp. 1-21, ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] , cardinale vescovo di Porto e S. Rufina. Nel 1202 lo stesso Roffredo fu inviato da Innocenzo III quale suo legato in Sicilia (Regesta Pontificum, 1874-1875, nr. 1687) dove Marcovaldo, che nel frattempo governava in nome del giovane re Federico, morì ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] nel Regno diSicilia, rimase III, a cura di A. Cortesi, Bergamo 1962 (tràdito dal ms. di Bergamo, Biblioteca Civica, 6.129; cf. i mss. didiFederico II: linee di demarcazione e di comunicazione, in Federico II e il mondo mediterraneo, a cura di ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] monaci, l'uno nativo di Oria, l'altro diSicilia o di Puglia, e un francese che 1562 essi vennero concessi al conte Federico Borromeo, per passare infine alla G. B. Tafuri, Istoria degliscrittori del Regno di Napoli, III, 4, Napoli 1755, pp. 131-45; ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] i problemi finanziari di Enrico III fecero cancellare il nome di Edmondo dalla lista dei possibili re diSicilia, ma in corrispondenza con il nipote diFederico II, Federicodi Turingia, un possibile pretendente al trono sicilianodi Carlo d'Angiò. ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] miniatura nello ''scriptorium'' della badia di Cava nel Duecento, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] periodo di floridezza, grazie anche alle concessioni fatte da Federico II all'abate Balsamo fin dal 1229 (ibid., III, svevo diSicilia, in Federico II. Convegno dell'Istituto storico germanico di Roma nell'VIII centenario della nascita, a cura di A. ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] stesso anno, nella basilica di S. Pietro, Federico II ricevette la corona imperiale dalle mani del papa Onorio III.
Nel passaggio da Roma la sua permanenza in Germania, lo stato del Regno diSicilia gli era rimasto sconosciuto e i beni demaniali un po ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] ed eletto ministro generale Enrico da Ceva, si erano poi rifugiati in Sicilia, sotto la protezione diFedericoIII d'Aragona. La possibilità di difesa, da parte di A., con l'affermazione della sua estraneità all'Ordine francescano, perché "pauper ...
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