GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] il concerto del 25 maggio insieme con Moscheles). Concluso il felice periodo viennese, nell'estate 1819 fu costretto, per problemi rapporti con gli editori G. Ricordi, D. Artaria e i romani Ratti & Cencetti, presso i quali pubblicò alcune opere; ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] una delle sue opere migliori e comunque l'episodio più felice del complesso. Nel 1927 l'A. aveva aderito alla ibid., XIV(1935), pp. 137-140; Progetto per la Piazza e la Mostra della romanità all'E 42, ibid.,XVIII (1939), numero speciale, pp. 46 s.; V. ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] , libr. di N. Minato, Vienna 21 maggio 1697), L'idea del felice governo (serenata, libr. di D. Cupeda, Vienna 9 giugno 1698), L Bernardoni, Vienna 21 febbr. 1703), Napoli ritornata à Romani (componimento musicale, testo di S. Stampiglia, Vienna 10 ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] quasi sempre appiattiti e privi di sfumature.
Più felice la produzione poetica, cui lo J. tornò romanesche. Origine e grafia, Roma 1986, p. 194; M. Teodonio, Dialetto, in Studi romani, XXXVII (1989), 1-2, pp. 154-160 (in partic. p. 155); La lingua ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] l'anatomia comparata.
Il B. non fu un teorico altrettanto felice, fu piuttosto un conservatore che un innovatore. Osservatore attento, romano ac urbium adiacentium anno 1703, de progressione romani terraemotus ab anno 1703 ad annum 1705; De ...
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DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] 1966) dei Lincei e benemerito dell'Istituto di studi romani, è stato rappresentante italiano all'UNESCO e presidente dell compiute e delle ipostasi esercitate due anni prima da Felice Battaglia nei Lineamenti di storia delle dottrine politiche.
In ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] .
Meditò per molti anni sugli scritti dei filosofi greci e romani, sui trattati di teorici come Ugo Grozio, Samuel Pufendorf, dedusse un «grande principio: la natura ha fatto l’uomo felice e buono, ma la società lo deprava e lo rende miserabile». ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] , e occorreva un uomo forte che mantenesse saldamente il controllo dell'esercito.
Conclusasi l'invasione degli Stati romani con la sconfitta di Mentana, richiamata la classe del 1842 per fronteggiare ogni evènienza e frettolosamente ricostituiti i ...
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PIGNATELLI, Ferdinando e Mario
Luca Covino
PIGNATELLI, Ferdinando e Mario. – Nacquero a Napoli, Ferdinando il 21 settembre 1769 e Mario il 12 luglio 1773, da Salvatore, principe di Strongoli, e da Giulia [...] sul finire di quell’anno, fu aggregato al corpo dei dragoni romani come capitano comandante e poi capo di battaglione. Anche Mario, . Allacciò una relazione con Francesca Renner, orfana di Felice, tenente della I legione, conosciuta nel 1796. Nel ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] cui ricerca di purismo formale trova piena e felice espressione nel richiamo alla classicità, nel recupero G. C., in Gioventù fascista, 20 genn. 1932; A. Neppi, Artisti romani al lavoro. Georgiche e bucoliche di C., in Il Lavoro fascista, 25 dic. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....