Semitista italiano (Roma 1931 - ivi 2017), prof. a Napoli, Pisa (Scuola normale) e Roma, socio naz. dei Lincei (1990). Ha studiato le lingue semitiche da un punto di vista storico comparativo e i diversi [...] : Il semitico di nord-ovest (1960); Le lingue semitiche (1972); Storia e problemi dell'epigrafia semitica (1979); I Fenici. Storia e religione (1980); Storia e ideologia nell'Israele antico (1986); Il semitico nordoccidentale (1988); La religione dei ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] iberico-celtica, con un elevato grado di civiltà.
Il territorio dell’attuale S. fu colonizzato nel 1° millennio a.C. da Fenici, Celti, Greci, Cartaginesi, e infine conquistato dai Romani (3°-2° sec. a.C.) grazie alle campagne di P. Scipione Africano ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] erano audaci pirati già nel 2° millennio a.C.: le loro scorrerie sono ricordate dai monumenti egizi; lo stesso facevano i Fenici. Secondo quanto scrive Omero, anche i principi greci pirateggiavano, tanto che l’esercito greco, all’epoca di Troia, era ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] da tanti popoli diversi! Nella Pianura Padana s'erano installati i Celti, nel Meridione i Greci, in Sicilia e in Sardegna i Fenici. Nel resto della Penisola vivevano anche altri popoli, fra cui i Latini e i Sanniti. Ma il popolo più importante di ...
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colonizzazione
Bruno Bongiovanni
Dalla madrepatria partono nuovi insediamenti
Colonizzazione antica e moderna
Con il termine colonizzazione si intende la riduzione a colonia di territori geograficamente [...] degli indigeni e di sfruttamento delle risorse locali per gli interessi della potenza colonizzatrice.
La colonizzazione fenicia, greca e romana
I Fenici fondarono molte colonie sul Mediterraneo, tra le quali Cartagine, creata verso l’814 a.C. I ...
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Tartesso (gr. Ταρτησσός) Denominazione data dagli Orientali prima e poi dai Greci ai luoghi dell’estremo Occidente da cui provenivano i metalli (specialmente lo stagno). Non è chiaro se il nome significasse [...] solo «terra del metallo» e se, prima di localizzarsi nell’Andalusia (Spagna), fosse dato ad altre regioni. È certo invece che i Fenici, dopo l’8° sec. a.C., stabilirono l’egemonia sui mari d’Occidente in seguito a lotte vittoriose con i Tartessi, ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] di conquista di Alessandro Magno si deve la diffusione di stanziamenti greci in Asia e in Egitto.
Le colonie fenicie
I commerci fenici nel Mediterraneo si svolsero dapprima (10°-9° sec. a.C.) con modalità precoloniali, ossia senza punti d’appoggio ...
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commercio
Il c. è lo scambio di merci con altre merci (baratto) o con denaro ed è un indicatore fondamentale del grado di sviluppo di una civiltà. La storia più remota delle prime popolazioni sedentarie [...] a.C.) grazie a un’ampia rete di scali commerciali e all’invenzione di un agile sistema di scrittura. L’eredità fenicia e delle civiltà mercantili di area egea (minoica e ionica) fu raccolta dai greci, ma il più vasto e articolato sistema commerciale ...
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1. Principe spartano, figlio di Anassandrida; sdegnando di vivere sotto il fratellastro Cleomene, secondo lui ingiustamente asceso al trono (520 a. C.), si recò in Libia, ove un tentativo di colonizzazione [...] da Cartaginesi e indigeni (circa 512); poi in Sicilia per colonizzare la regione di Erice dove morì in battaglia contro Fenici e Segestani poco prima del 500. 2. Rodiese, figlio di Diagora e, come il padre, atleta celeberrimo: vinse a Olimpia ...
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Algeri
Claudio Cerreti
Un'antica città libera
Antico e glorioso porto di mare, Algeri ha il doppio volto delle città improvvisamente investite dalla modernizzazione, dove il centro storico dalle architetture [...] guerra di corsa
Algeri (in arabo al-Giaza'ir "le isole"), una delle grandi città capitali del Mediterraneo, fu fondata dai Fenici come scalo marittimo, in una bella baia falcata. Ma nell'antichità la città non si sviluppò molto per la concorrenza di ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...