Nekao
Nome di due sovrani egizi.
N. I (regno 672-664 a.C.) regnò a Sais con l’appoggio degli assiri.
N. II, faraone della XXVI dinastia (regno 610-595 a.C.), contrastò i caldei in Siria-Palestina con [...] qualche successo. Favorì l’insediamento di mercenari e coloni ioni in Egitto e creò una flotta. Fece eseguire, con marinai fenici, il periplo dell’Africa e iniziò lo scavo di un canale per unire il Mar Rosso al Mediterraneo. ...
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Città spagnola dell'Andalusia orientale, a sud di Granada e della Sierra Nevada, che sorge sul sito che fu della colonia fenicia SKS, divenuta poi municipio romano (Sexi Firmum Iulium) e come tale rientrante [...] serviva la città con un deposito terminale e numerosi archi di distribuzione secondaria. Come altre città iberiche di origine fenicia, l'antica Sexi ha battuto monete in bronzo con leggende puniche, neopuniche e latine che riportano i tipi di Eracle ...
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Nome di cinque re assiri, tra i quali degni di nota: S. I (1273-1244 a. C.), che conquistò l'Armenia (Urartu) e la Mesopotamia settentr., sottomise lo stato di Khanigalbat nella Siria settentr., sconfisse [...] ); S. III (858-824 a. C.), figlio di Assurnazirpal, che combatté ripetutamente in Siria contro coalizioni di Aramei, Fenici, Israeliti e Ittiti e nell'853 vinse un'importante battaglia a Qarqar (un monumento trionfale, il cosiddetto Obelisco nero ...
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Città e porto dell’Africa settentrionale (69.440 ab. nel 2007), sulla costa marocchina del Mediterraneo. Politicamente costituisce un territorio di sovranità spagnola (13 km2), amministrativamente dipendente [...] di minerali. Notevole l’attività peschereccia; industria alimentare e cantieristica.
M. corrisponde probabilmente alla Rusadir dei Fenici, ricordata anche in età romana. Sotto la dominazione degli Arabi (da cui ebbe il nome Mlila) divenne ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] acme tra il 9°-8° sec. a.C. e la fine del 6° sec. a.C., in concomitanza con l’arrivo dei Fenici.
La civiltà nuragica è attribuita ai Sardi che nella tradizione erudita antica erano assimilati agli Iberi, popolazione con cui si tende a intravvedere ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] connotazione negativa, che significa «esilio».
Gli ebrei si spargono nel Mediterraneo fin dal sec. 3°-2° a.C., non diversamente dai fenici e dagli altri popoli del Mediterraneo. A Roma si ha notizia già nel sec. 2° a.C. di una comunità stabile, che ...
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pirati, corsari e bucanieri
Antonio Menniti Ippolito
All’arrembaggio
Ai giorni nostri esistono tante forme di pirateria, per esempio quella aerea oppure quella multimediale o commerciale: un tempo, [...]
Nel Mar Mediterraneo la pirateria è un fenomeno antichissimo: ad assaltare le navi per depredarne i carichi erano Fenici, Greci, Illiri, Liguri, Etruschi e in pratica gli appartenenti a ognuna delle popolazioni che gravitava su quel bacino ...
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Scilly Isles (o S. Islands) Arcipelago dell’Oceano Atlantico (15,7 km2 con 2.100 ab. nel 2008), appartenente alla Gran Bretagna (contea di Cornwall and the Isles of Scilly). Posto a 46 km a SO di Land’s [...] Town), Tresco, Saint Martin’s, Saint Agnes, Bryher.
Generalmente è identificato con le isole Cassiteridi (o Isole dello stagno) dei Fenici, di cui parla Erodoto, e con il paese di Lyonesse, cioè il territorio dove si svolgono le vicende descritte nel ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] con il nome complessivo di arte iberica, fiorita tra 8° e 1° sec. a.C., in particolare sulle coste mediterranee, frequentate dai Fenici (fondatori di Cadice e Malaga) e poi, dal 6° sec., dai colonizzatori greci. Nata in un ambiente di grandi scambi ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] dalle migrazioni dei ‘popoli del mare’, si aprì un periodo tumultuoso contrassegnato da una parte dalla rapida ascesa dei Fenici che da Tiro e Sidone irradiarono le loro colonie fino nel M. occidentale (Cartagine, Spagna, Sardegna, Sicilia ecc ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...