SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] sottoposto a stress rilevanti, ma le registrazioni meteorologiche non consentono di affermare che nella regione si siano manifestati fenomeni di mutamento climatico. Le annate aride sono state più numerose di quelle normali (nelle quali la piovosità ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] l'ultimo mezzo secolo; e a questo titolo, qualunque sia il suo avvenire, che a molti appare piuttosto incerto, il fenomeno merita di attrarre l'attenzione sia degli storici che dei politologi.
2. Gli antecedenti
Si potrebbe dimostrare che, per alcuni ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] più numerosi, ad iscriversi, invece, ai sindacati locali in ragione della solidarietà di classe. Nelle terre friulane il fenomeno migratorio era molto ampio (il C. lo aveva descritto nell'opuscolo L'emigrazione temporanea del Friuli, Roma 1903):egli ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] origini o cause. Diversa è la situazione per gli studi storico-religiosi, che invece indagano la ragion d’essere del fenomeno, problema che equivale a quello dell’origine delle religioni. Anche per questo problema è la fenomenologia del s. che offre ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] la lunga risonanza dei sistemi di pensiero.
La storia delle mentalità costringe lo storico a interessarsi più da vicino ad alcuni fenomeni essenziali del suo campo di studio: le eredità, le perdite, le rotture (di dove, da chi, da quando l'origine di ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Una teoria discutibile, ma alquanto fascinosa. Discutibile perché mentre Ohmae ne descrive la morte, si consuma all'opposto un fenomeno di proliferazione degli Stati senza precedenti. Ne nascono di nuovi - 'nazionali' e non - a decine, non fosse che ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] complesse entità politiche a partire dai poteri locali diffusi, un processo messosi in moto dopo il pieno dispiegarsi del fenomeno di frammentazione signorile tra la fine dell'XI e l'inizio del XII secolo. I principali protagonisti di questo processo ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] molto diverse da quelle che il capitalismo aveva incontrato in Europa o nei primi territori coloniali poco popolati. Questo fenomeno si era presentato storicamente per la prima volta, in forma significativa, nel caso già ricordato del Giappone. Dopo ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] , la fondazione delle prime colonie al di fuori dell’Italia (Iunonia, sul sito di Cartagine, nel 122 a.C.), anche se il fenomeno divenne davvero rilevante solo dall’età di Cesare in poi; inoltre, verso la fine del secolo, Mario introdusse l’usanza di ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] risultato, lo sforzo di inquadramento storico, le conoscenze econonùche, il tentativo di valutare il reciproco xuolo dei fenomeni sociali, sembra racchiudere, più di ogni altra, le aspirazioni scientifiche dell'Arias.
Sostenitore del regime fascista ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...