In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] Il che polivalente si associa qui inoltre all’indicativo. Questo fenomeno viene comunemente considerato un tratto pan-italiano, connesso coi più generali fenomeni di ristrutturazione e ristandardizzazione della lingua contemporanea (Berruto 19984: 68 ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) [...] ˈsːotːo], pioverà sempre [pjoveˈra ˈsːɛmpre], re Sole [reˈsːole], tu solo [tuˈsːolo]. Il fenomeno ha un riflesso anche grafico in alcune parole formatesi per ➔ univerbazione: chissà, lassù, quassù, sissignore, soprassedere, tressette.
I nomi maschili ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] (ibid., p. 93)
(37) la bonifica non è che si sia fatta dalla sera alla mattina (ibid., p. 209)
Questo fenomeno si ha anche quando il predicato della completiva è dotato di negazione (38):
(38) […] nonostante non predicasse più così, il prete di ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] , tra fresche ed e, tra dolci e acque). Molto più raro, e in genere evitato nella lirica di tradizione petrarchesca, il fenomeno opposto della dialefe, per il quale le due sillabe continuano a contare per due: per es., quando la prima sia tonica (nel ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] , è ormai un residuo, è morto; e lo stesso vale per esso che è un povero marginale nella lingua italiana. Questo fenomeno è il punto di arrivo di una lunga storia in cui lui nasce pronome obliquo, probabilmente all’origine sempre senza preposizione ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Regno d’Italia, invece, Corrado si segnalò per i tentativi di intervento nella pianura padana, dove la crescita del fenomeno cittadino cominciava a spiazzare il potere regio e imperiale.
Maggiore respiro ebbe l’azione politica di Enrico III (1039-56 ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] l’importanza fondamentale delle innovazioni dovute ai singoli individui anche negli strati umili, e mostrò come il fenomeno dell’assimilazione da parte della collettività fosse prodotto da impulsi individuali.
Lo sviluppo delle teorie linguistiche ...
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Regione dell’Italia meridionale (4460 km2 con 300.516 ab. nel 2020, ripartiti in 136 Comuni; densità 67 ab./km2). Bagnato a NE dall’Adriatico, si estende tra questo e la dorsale appenninica, della quale [...] lungo stazionario, risultando pari a 346.000 unità al censimento del 1921; successivamente, in seguito all’arresto del fenomeno migratorio, la popolazione molisana andò progressivamente crescendo, fino a raggiungere i 406.823 ab. nel 1951. Da allora ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...]
I grandi sistemi di scrittura in uso nel mondo, tutti vecchi di secoli se non di millenni, rappresentano dunque un fenomeno, tipicamente politico, di affermazione o di declino di una presenza, di un’influenza, di un rapporto vincolante di predominio ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] , sostituirlo del tutto (➔ Duecento e Trecento, lingua del).
A parte va considerato il caso della poesia lirica, che è un fenomeno nuovo in cui il volgare, questa volta, non prende il posto del latino. La produzione lirica, benché sia limitata almeno ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...