MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] di chiedere che il Beauharnais fosse fatto re d'Italia; nel 1838 s'era tenuto lontano dai festeggiamenti milanesi a FerdinandoI 1888; G. A. Borgese, Storia della critica romantica in Italia, Napoli 1905, 2ª ed., Milano 1923. Sulle opere storiche: G. ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] di musica diretta da Ferdinando Provesi, maestro di cappella e organista della cattedrale (e si sa perfino di rappresentata al San Carlo diNapoli il 17 febbraio del l'ha commosso e lo fa cantare. I rapimenti, i voli eterei non sono in lui né ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia diFerdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] repressione della rivolta di Gand (1540).
Alla morte diFerdinando il Cattolico (1516), che un anno prima Adriano di Utrecht aveva potuto dissuadere dal dividere i suoi stati, dando Aragona e magari Napoli al nipote favorito Ferdinando (Carlo non era ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] spedizioni contro i realisti furono i fratelli Ferdinando e Antonio i Longobardi di Benevento e di Capua e il duca diNapoli, preoccupato della vicinanza salernitana, i musulmani dalle loro sedi di Puglia e di Calabria, nonché dal mare, presero di ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] i suoi regni il 12 luglio 1564; ma in Spagna la chiesa, come al tempo diFerdinando e di Carlo V, restò sotto il diretto controllo dello stato, e anzi si accrebbe il potere del monarca negli affari ecclesiastici; mentre in Napoli il viceré duca di ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] alla corte di Vittorio Emanuele I.
Nel 1817 sposò la principessa Maria Teresa, figlia del Granduca Ferdinando III di Toscana, I moti carbonari del 1820 a Napoli ebbero grave ripercussione in Piemonte, la propaganda carbonara per la costituzione di ...
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GIOACCHINO Murat, re diNapoli
Nino Cortese
Nacque il 25 marzo 1767 da Pietro Murat-Jordy, albergatore e intendente dei beni posseduti dai Talleyrand nei dintorni di Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat. [...] di Firenze re FerdinandodiNapoli, prese possesso dell'isola d'Elba, fu incaricato di missioni diplomatiche presso il papa e il re diNapoli. Ritornato in Francia, fu governatore di quale il regno diNapoli abbandonò i suoi ordinamenti medievali e ...
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Arciduca ereditario d'Austria. Nacque a Graz il 18 dicembre 1863, primogenito dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe I, e di Maria Annunziata, figlia diFerdinando II [...] Ludovico, diventava l'erede della corona, ma, nel caso di sua morte o, più probabile, di sua rinunzia, Francesco Ferdinando, già dal 1875 erede del titolo d'Este per la morte di Francesco V di Modena, ne avrebbe raccolta la grave eredità. Non era ...
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Città della Basilicata (provincia di Potenza), situata a 833 m. s. m., su un altipiano tra il Bradano e il suo affluente Fiumasella, sul sito dell'antica Acheruntia. Orazio la chiama celsa; e per la sua [...] 'Aragona, e per la sua devozione si ebbe più tardi da FerdinandoI d'Aragona un nuovo stemma. Nei secoli successivi, seguì la sorte di antichità romane, I, Roma 1895; E. Berteaux, I monumenti medioevali della regione del Vulture, Napoli 1897 ...
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Pittore, nato in S. Giusta, paesello dell'Abruzzo Aquilano, il 22 ottobre 1760. Dotato d'ingegno vivissimo, recatosi a Roma col fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, fu spinto [...] nobile e mesta grazia è il monumento in San Ferdinando per Lucia Migliaccio, moglie morganatica diFerdinandoI. Le ultime opere di lui sono a Napoli, del 1872 la statua di Dante in piazza Dante, del 1876 la statua del Mercadante in via E. Filiberto ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...