Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] sorella di lui Isabella I, dal 1469 moglie diFerdinando il Cattolico, futuro re di Aragona, e i sostenitori di periodo di ripresa; la politica dinastica di Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V, portò all’insediamento dei figli Carlo a Napoli e ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] diNapoli e il 10 gennaio 1475 batté Solimano l’Eunuco, giunto in forze dall’Albania. Il possesso della linea del Danubio e didiFerdinandoI (1927), la corona era passata al nipote, Michele, assistito da un consiglio di reggenza; il padre di ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] di J. Hus; alla politica conciliante diFerdinandoI e del figlio Massimiliano II (1564-76), seguì il tentativo controriformista di guerra di Successione spagnola a rinunciare alle pretese sulla corona di Spagna, si assicurava però Milano, Napoli, ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] le mura e si formarono i primi sobborghi, lungo le vie di collegamento con Trento a N, diNapoli e del Piemonte fatta dall’Austria, in base alle deliberazioni del congresso di mandato di intervenire in Spagna per reintegrare con le armi Ferdinando ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] dopo che ne erano stati uccisi i signori Girolamo Riario e Galeotto Manfredi, e soprattutto coltivando l'amicizia con Napoli. Durante la guerra di Ferrara (1482-84) si alleò con Ercole d'Este, il duca di Milano e il re Ferdinando per frenare le mire ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] Napoli, Ferdinando il Cattolico, e a Venezia, contro Carlo VIII di Francia, che era disceso in Italia. Delle sue difficoltà finanziarie approfittarono nel frattempo i principi dell'Impero che, nella dieta di Worms (1495), l'obbligarono a riformare la ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] del tempo soprattutto grazie alle sue non comuni qualità di condottiero. A capo di milizie sforzesche e fiorentine sino al 1451, allorché passò al servizio diFerdinandoI re diNapoli che sostenne validamente durante alcuni anni nella guerra contro ...
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(sp. Aragón) Regione della Spagna di NE (47.650 km2 con 1.296.655 ab. nel 2007). Comunità autonoma dal 1983; comprende le province di Huesca, Teruel e Saragozza; capoluogo Saragozza. È attraversata dal [...] Ferdinandodi Antequera, infante di Castiglia, con il nome diFerdinandoI (1412-16). La dinastia castigliana continuò la politica mediterranea, conquistando con Alfonso V (1416-58) il regno diNapoli. Con le nozze diFerdinando II il Cattolico e di ...
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Figlia (Vienna 1752 - ivi 1814) di Francesco I e di Maria Teresa, sposò a sedici anni (1768) Ferdinando IV re diNapoli, dominandone completamente la debole personalità; sbarazzatasi della tutela spagnola [...] ordinare i massacri diNapoli con un movimento tendente a ottenere la concessione di una Costituzione. L'Inghilterra si schierò dalla parte del baronaggio e il comandante delle truppe inglesi in Sicilia, lord W. Bentinck, prima impose a Ferdinandodi ...
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Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] regno diFerdinando IV. Non pochi furono gli abusi e i privilegi che egli riuscì a sopprimere nella vita del regno. A lui si deve il trattato austro-napoletano (1759) e la mancata partecipazione della corte borbonica diNapoli al patto di famiglia ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...