Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] suo Corso di studio legale del 1819, quando identifica proprio nella compilazione diFerdinandoI il realizzarsi di un ‘codice , Bruxelles, Paris 1869-1878 (trad. it. Principii di diritto civile, Napoli 1879-1890 e Milano 1900-1902).
J. Mattei, Il ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Pio IV lo riammise nella segreteria di Stato, dispensandolo contemporaneamente dall'obbligo di residenza nella sua diocesi.
Sul finire del 1560 ebbe incarico di presentare all'imperatore FerdinandoI la bolla di convocazione del concilio a Trento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] regionali (Milano, Firenze, Repubblica di Venezia, Stato pontificio, Regno diNapoli).
Due eventi segnano profondamente il -1694) e i due abati economisti della scuola soggettivista napoletana Antonio Genovesi (1713-1769) e Ferdinando Galiani (1728- ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] state tra le prime andate a stampa a Napoli.
D'Alessandro raggiunse gli apici della carriera sotto Ferrante (FerdinandoI, 1458-1494). Il regno di quest'ultimo, che sin dal 1448 aveva appreso i rudimenti delle leges giustinianee da Paride dal Pozzo ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] papale. Già a Napoli era stato consultato dagli avvocati del principe Niccolò in occasione di una difficile controversia e, una volta a Roma, entrò al suo servizio come auditore. Divenne poi uno dei primi avvocati della famiglia, tra i quali fu pure ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] contre Jansénius, a cura di L. Ceyssens, I, Bruxelles-Rome 1961, p. 731; II, ibid. 1962, p. 804; G. Gigli,Diario sanese, Lucca 1723, pp. 100 s.; N. Capece Galeota,Cenni stor. dei nunzi apostolici residenti nel Regno diNapoli, Napoli 1877, pp. 52 s ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] conquista diNapoli. A di Bologna e occuparono Forlì e Faenza, dove il comandante Daun stabilì il quartier generale. Ludovico Ferdinando , L. de Rouvroy duc de, Mémoires (ed. Pléiade), Paris 1953-61, I, pp. 706, 803; II, pp. 489, 501 s., 549-551; III ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] di praeses della Sommaria fino al 5 dic. 1506, quando Ferdinando il cattolico lo allontanò di d. scrittori del Regno diNapoli, I, Napoli 1782, pp. 114-25; L. Giustiniani, Memorie istor. d scrittori legali dei Regno diNapoli, I, Napoli 1787, pp. 5 ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] 1644), a Magonza, a Francoforte, a Vienna. L'imperatore Ferdinando III lo fece consigliere e lo impegnò in una faticosa visita Chiesa.
A Napoli poté conoscere i professori dell'università ed i dotti dell'Accademia degli Investiganti, di cui divenne ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] Ferdinando.
Dal testamento (Paglia, pp. 57-60), è noto che il M. rimase presto orfano e che dall’età di 10 anni fu allevato dai gesuiti, e in particolare fu sotto la protezione del p. Alfonso Salmerón, fondatore del collegio diNapoli destare i suoi ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...