Strasburgo
Città della Francia orient., in Alsazia. L’antica Argentorate (o Argentoratum) fu forse, in origine, città dei vangioni. Fu sede di castrum munitissimo fin dall’età augustea. Nel 357 Giuliano [...] Lodovico il Germanico rinnovarono a S. l’alleanza contro il loro fratello Lotario I (cd. giuramento di S.). Nel 952 S. entrò a far parte, 1621, per volontà dell’imperatore Ferdinando II, università. Tiepida alleata di Francesco I contro Carlo V, S. si ...
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Monferrato
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria e in parte in quella di Asti. Il marchesato di M. si costituì (10°-11° sec.) per lo smembramento della [...] primogenitura. L’amministrazione non era diversa da quella di tutti i grandi feudi: capo il marchese, assistito da un consiglio personale Gonzaga-Nevers. L’ultimo duca di Mantova e M. fu Ferdinando Carlo, che per due volte (1681 e 1701) cedette ...
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Salamanca
Città della Spagna, nella Castiglia-León. Forse già abitata dai liguri, la regione di S. dal sec. 5° a.C. fu abitata da popolazioni celtiche; nel sec. 3° l’antica S. era uno dei centri principali [...] vescovile. L’università fu fondata (1218) da Alfonso IX di León, dotata di privilegi da Ferdinando III e da Alfonso X, che nel 1254 vi fece istituire altri insegnamenti, fra i quali gli studi giuridici: essa divenne tra le più note d’Europa e nel sec ...
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Valladolid
Città della Spagna, nella Castiglia-León. V. ebbe poca importanza fino al sec. 11° quando, nel 1079, fu infeudata da Alfonso VI al conte Pedro Ansurez. Questi la fece capitale dei suoi feudi [...] nei secc. 12° e 13° e ricevette molti privilegi e franchigie da Ferdinando III e da Alfonso X. Nel sec. 14° fu spesso residenza reale sua famiglia seguitarono spesso a risiedere a V., che con i suoi 100.000 abitanti era allora una delle grandi città d ...
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Malaga
Città della Spagna, in Andalusia. Fondata dai fenici intorno all’11° sec. a.C., nel 205 a.C. cadde sotto i romani, divenendo civitas foederata e poi, sotto i Flavi, municipio. Distrutta dai visigoti [...] regni di Taifas, sotto la dinastia degli Hammuditi. Sconfitti rovinosamente nel 1483 davanti alla città, i cristiani poterono entrarvi, al comando di Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona, solo nel 1487; ma nel 1501 e 1568 M. fu ancora teatro ...
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Comunità autonoma e provincia (10.390 km2 con 630.578 ab. nel 2009) della Spagna; capoluogo Pamplona. Istituita nei confini attuali nel 1983, include la sezione più occidentale del versante pirenaico meridionale, [...] il Regno con la contea di Castiglia ma, alla sua morte, i suoi figli e successori finirono con il soccombere ai più forti re (1425-79), Foix (1479-83) e Albret. Nel 1512 Ferdinando il Cattolico conquistò tutta la N. spagnola; restò autonoma sotto ...
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Briganti di strada attivi nei territori balcanici, in epoca medievale. Il fenomeno rappresentò una preoccupazione essenziale per i Turchi, che nell’estendere il loro dominio nei Balcani concentrarono il [...] nel 15° sec. si formò una classe di bovari, i quali per la disoccupazione successiva alla decadenza degli allevamenti, si severissime leggi contro di loro. Utilizzati in guerra da Ferdinando di Boemia, si dimostrarono ottimi combattenti e per questa ...
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Centro della Spagna occidentale, in Estremadura (prov. di Cáceres).
Il santuario della Madonna di G. fu fondato da Alfonso XI di Castiglia nel 1340. Tra la fine del 14° sec. e il 15° fu completata la chiesa [...] eresse la Chiesa Nuova.
Sentenza di G. Sentenza arbitrale (1486) con la quale i contadini catalani, nella condizione di servi della gleba, appoggiati dal re Ferdinando il Cattolico, furono emancipati dal complesso di servitù, chiamate ‘cattivi usi’. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] rustico-produttivo è stato individuato presso la chiesa di S. Ferdinando ad Alvignano, con resti di strutture di III sec. a databile tra l’ultimo quarto del II sec. a.C. e i primi decenni del I sec. a.C., è stata indagata su di un’altura posta fra ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] aveva provveduto nel 1833 e poi di nuovo nel 1856 a pubblicare i 42 fogli della Carta topografica del Regno Lombardo-Veneto, appunto alla Rizzi Zannoni, la direzione era stata affidata a Ferdinando Visconti, palermitano formato a Napoli e Milano, fino ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.