Generale e patriota (Squillace 1783 - Torino 1855), fratello di Florestano. Combatté nella Repubblica Napoletana (1799), poi contro i Borboni a fianco di Napoleone e di G. Murat. Guidò i moti carbonari [...] Italia politica, 1839; Memoria intorno alla sua vita e ai recenti casi d'Italia, 1846). Amnistiato (1848), ebbe da FerdinandoII il comando dell'esercito spedito nel Veneto contro gli Austriaci; richiamato dopo i tragici fatti di Napoli del 15 maggio ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] ), al quale pose fine l’intervento militare austriaco. Dopo il breve regno di Francesco I (1825-30), quello di FerdinandoII (1830-59) iniziò con una politica liberaleggiante contro ogni tutela austriaca e con la concessione di una larga amnistia. Ma ...
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Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore FerdinandoII che gli conferì incarichi e titoli, [...] L'intervento di re Cristiano IV di Danimarca nella guerra dei Trent'anni offrì a W. l'occasione di proporre a FerdinandoII la costituzione a proprie spese di un esercito imperiale di 24.000 uomini, offerta che fu accettata. La cooperazione militare ...
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Capitano di ventura (n. 1455 circa - m. Aversa 1520); prima al servizio di Carlo VIII, cui facilitò l'invasione del Napoletano, passò poi agli Aragonesi di Napoli (che gli concessero in feudo Tagliacozzo), [...] , allo scoppio della guerra della Lega santa fu nominato governatore e luogotenente generale delle forze spagnole in Italia. Nel 1515 FerdinandoII conferì al C. e ai successori il titolo di gran connestabile del regno di Napoli. La sua fama militare ...
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Capitano di ventura (Lavinio 1460 circa - Milano 1523); come il cugino Fabrizio, servì Carlo VIII e poi FerdinandoII d'Aragona contro di questo. Nominato gran connestabile dal re Federico I, al momento [...] avvenne l'episodio della disfida di Barletta. Fatto signore di Fondi, Traetto e di altre terre nel regno di Napoli da FerdinandoII il Cattolico, combatté contro Venezia nella lega di Blois (1513: vittoria di Creazzo). Nel 1515, capitano generale di ...
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Generale (Cava dei Tirreni 1784 - Napoli 1867); esule a Parigi, entrò nell'esercito francese e si batté nella campagna napoleonica del 1805. Chiamato da G. Bonaparte nell'esercito napoletano (1806), militò [...] Conservato nel grado dalla restaurazione borbonica, lo perdette per la parte presa ai moti del 1820-21. Riammesso in servizio da FerdinandoII, domò la Sicilia nel 1848-49 (ebbe allora il titolo di duca di Taormina), e la resse come luogotenente fino ...
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Patriota (Napoli 1803 - Firenze 1867); seguì il padre Giuseppe nell'esilio in Toscana, in Francia, in Inghilterra, e tornato a Napoli (1833) si dedicò all'avvocatura. Liberale moderno, e quindi avverso [...] Si dimise dopo i fatti del 15 maggio, da lui deprecati, conservando tuttavia fiducia nella possibilità di un regime liberale con FerdinandoII. Ma dalla reazione del 1849 fu condannato a 24 anni di lavori forzati, e ne scontò dieci, finché, graziato ...
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Comune della Toscana (93,8 km2 con 67.579 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di Massa-Carrara. Sorge a 65 m s.l.m., ai piedi delle Alpi Apuane, a 5 km dal mare. Il nucleo urbano è costituito da tre [...] nuovo Stato (M. Ducale), alla quale fu conferito dall’imperatore FerdinandoII nel 1620 il titolo di città, e nel 1823, da Leone Stato assetto definitivo, mantenuto dal suo erede Antonio Alberico II (1481-1519). Il matrimonio della figlia di costui, ...
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(sp. Aragón) Regione della Spagna di NE (47.650 km2 con 1.296.655 ab. nel 2007). Comunità autonoma dal 1983; comprende le province di Huesca, Teruel e Saragozza; capoluogo Saragozza. È attraversata dal [...] La dinastia castigliana continuò la politica mediterranea, conquistando con Alfonso V (1416-58) il regno di Napoli. Con le nozze di FerdinandoII il Cattolico e di Isabella di Castiglia, il Regno d’A. si fuse con quello di Castiglia e si venne così a ...
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Figlio (Monaco 1573 - Ingolstadt 1651) del duca Guglielmo V di Baviera e della duchessa Renata di Lorena. Educato dai gesuiti nell'univ. di Ingolstadt, dopo l'abdicazione del padre (1597), assunse il governo [...] 1623 il titolo di elettore (tolto al Palatinato) nonché la provincia del Palatinato Superiore. Sospettoso della politica di FerdinandoII in Germania, provocò nel 1630 il licenziamento di A. W. E. von Wallenstein dal servizio imperiale. Nel periodo ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...