Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] pace con tutti, senza distinzione di cattolici ed eretici". Il 10 aprile il cardinale Fesch fu richiamato a Parigi per -1817, Roma 1984.
Sulle relazioni con la Spagna di re Ferdinando VII, il Portogallo e le loro ex colonie dell'America Latina v.:
P ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] tendenza fu confermata nel Granducato di Toscana anche dal successore Ferdinando III, nel 1795 e poi nel 1816. In altre Comunità di Sant’Egidio, un movimento cattolico di laici che ha mosso i primi passi in Italia, il cui lavoro per i diritti umani ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] I per il possesso del Monferrato, e successivamente della guerra ingaggiata da Venezia contro l'arciduca Ferdinando di Stiria e a operare per la conservazione della religione cattolica e per il mantenimento della pace. Nella fattispecie, solo la ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Ratisbona su invito dell'arciduca Ferdinando, fratello dell'imperatore, e del cardinal legato stesso.
Il C. fu la mente direttiva la cui accettazione avrebbe reso possibile il ritorno dei protestanti nel campo cattolico: la comunione sotto le due ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] , figlio di Ferdinando. Due opere d’ispirazione diversa, e diverse nel genere, ma entrambe tese a dimostrare il primato della storia l’ipocrisia e la slealtà dell’apparato ecclesiastico cattolico. Comunque l’intervento di Valla superava la condanna ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] il 44,18, il 41,17 e il 34,43% della popolazione; i cattolici, il 35,02, il 35,61 e il 36,43%; i senza religione, il 4,97, il 7,77 e il avevano il sopravvento in Germania. Il nuovo governatore dei Paesi Bassi Meridionali, Ferdinando d'Austria ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] "La Fenice", "L'Oca" e i fogli del barone Ferdinando Swift, "La Ragione" (fondato nel 1868) e "L' e propria celebrazione del vate del nascente nazionalismo. Sulle polemiche tra il giornale cattolico "La Difesa" e la "Gazzetta" v. M. Isnenghi, ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] spagnole - oggetto di negoziato tra P. e il re cattolico, destinate a fronteggiare il pericolo turco al pari di quelle già riconosciute col calice alla fine concessa dal papa al figlio di Ferdinando I - l'Osio, contrario al provvedimento, aveva ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ebbe incarico di presentare all'imperatore Ferdinando I la bolla di convocazione del concilio a Trento; doveva poi intimare il concilio ai principi della Germania settentrionale, dei Paesi Bassi e della Renania, sia cattolici che protestanti. Ebbe la ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] Quanto ai cattolici inglesi, che Giacomo I "teme" e, di conseguenza, "stringe", il C. finisce , Venezia 1858, pp. 28, 61-64, 105 (errato il nome Alessandro), 274 s.; A. Reumont, Di due... amb. ven. a Ferdinando I..., in Arch. stor. ital., n. s., XVI ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...