GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Louis de Praet, gli accordi di pace e di alleanza con Venezia, il papa e i principali Stati italiani, eccetto Firenze, ferma nella sua resistenza, dopo la cacciata dei Medici nel maggio 1527. Rimanevano insoluti solo gli attriti fra il papa e il duca ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] che egli fu laureato dall'imperatore Federico III nel dicembre del 1468, allorché l'imperatore, diretto a Roma, si fermò una notte ad Ancona e in tale occasione "concesse alcune dignità ad diversi cittadini così mundani como sacerdoti". Probabilmente ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] avvisaglie, si rifugiava nel porto di Trieste, senza che nell'inseguimento le navi napoletane si impegnassero a fondo per fermarla. Deciso il blocco di quel porto da parte del retroammiraglio sardo Giuseppe Albini, il D. non vi partecipò attivamente ...
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Parigi, Conferenza di
Conferenza internazionale organizzata dai vincitori della Prima guerra mondiale. Vi si negoziarono i trattati di pace con le potenze degli imperi centrali e i loro alleati. Si svolse, [...] vincitrici. I plenipotenziari europei erano arrivati a Parigi non solo per consolidare la pace, ma soprattutto con il fermo intento di conseguire i propri obiettivi di guerra. Nonostante questa radicale divergenza di prospettive tra vecchio e nuovo ...
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Comune delle Marche (158,02 km2 con 47.404 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Il centro, posto lungo la Via Salaria, è situato a 154 m s.l.m. su un pianoro alla confluenza del fiume Tronto [...] delle Marche. Nel 2004 è stata istituita la provincia di Fermo, disaggregando 40 comuni dalla provincia di A., la cui superficie 2087 km2 a 1225 km2. Confina a N con la provincia di Fermo, mentre a S il fiume Tronto segna per gran parte il confine ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] di rito sunnita, minoritari nel Paese, ma che con Ḥusayn avevano avuto il monopolio del potere; guerriglia che non si fermò neppure quando, nel dicembre, Ḥusayn fu catturato. Venne così alla luce la scarsa preparazione politica di tutta l'operazione ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] a Baia col pretesto di curarsi, si rifugiò, con una vera e propria fuga, a Roma, poi a Viterbo, infine a Fermo nelle Marche. Durante questo vagabondaggio non rimase del tutto inattivo: ancora nel 1477, a fianco del capitano Girolamo Novella, affrontò ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] C. destinò a più riprese somme ingenti, e perfino crediti che egli aveva a Firenze.
Già dei benedettini, nel 1216 S. Fermo era stata dal papa affidata ai francescani, ma solo nel 1312, grazie all'intervento di Ennco VII e dello stesso Cangrande Della ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] sviluppo del commercio con l’estero. Criteri di distinzione così univoci e rigidi non furono mai unanimemente accettati, ma resta fermo il dato di fatto che la maggior parte dei Paesi che a metà Novecento si trovavano in condizioni di sottosviluppo ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] romano e cristiano vi sono due "poteri": quello spirituale ("auctoritas sacrata pontificum") e quello temporale ("regalis potestas"), fermo restando che nel reciproco rapporto il primo è più importante ("gravius est pondus sacerdotum"), in quanto i ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...