CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] e la loro partenza in pellegrinaggio, del 1495, è una festa della visione, dove fluisce tutta la , Muraro, 1966, p. 60) dimostrano il crescere del credito e dell'affermazione dell'artista. Segue il lavoro per il ciclo della Scuola di S. Giorgio degli ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] voluto lasciare intendere: questo almeno fino al romanzo La festa parmigiana, del 1980, ove però la vera protagonista è Parma. In papa Paolo VI. Il libro fu caratterizzato da un insistito lavoro di scavo, teso a dar voce a una serie di contrasti ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] annuale scrisse per i Filarmonici di Parma in occasione della festa di S. Cecilia.
Nel progressivo sviluppo della sua poetica il del conte F.O. Magnocavallo e del rifiuto della Barsene testimoniano quanto fosse delicato e spinoso il suo lavoro ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] e nel 1563); per desiderio del papa il D., che seguiva - se pur cautamente - il pensiero di Tommaso d'Aquino, vi aggiunse anche un'additio.
Il tema delle festività religiose è trattato nel breve lavoro De celebratione festi conceptionis Beatae Mariae ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] stesso tempo su vari - periodici: dal 1923 al 1928 sulla Festa di Milano, dal 1934 al 1946 sulla Nuova Antologia, dal 1952 il d'Amico iniziò a lavorare alla sua opera più importante, i quattro, volumi della Storia del teatro drammatico di tutto il ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] pubblico nel 1729, in occasione della festa di s. Luca, anche due tele del G. entrambe di ubicazione ignota: un danese potrebbe aver effettivamente espresso qualche lusinghiero apprezzamento sui lavori eseguiti del G. nei palazzi di Firenze, Pisa e ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] presenziò dall’8 luglio 1725 alle discussioni per i lavoridel Bosco Parrasio e figurò il 9 ottobre 1725 fra a cura di E. Debenedetti, I, Roma 2011, pp. 171-196; La festa delle arti. Scritti in onore di Marcello Fagiolo per cinquant’anni di studi, a ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] su Pindaro. Anche se il progetto di laurearsi con Festa non ebbe seguito, l’incontro con questo studioso fu viaggi di lavoro e di studio che lo portarono, in qualità di visiting professor, in varie Università del continente nordamericano ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] già suonato nella basilica di S. Petronio come aggiunto per le feste patronali del 4 ottobre 1684 e 1685 (Vanscheeuwijck, 2003, p. 265 » (Verbali, 2, c. 10r); lo stesso anno un suo lavoro fu incluso in una collettanea di sonate a tre: Corona di dodici ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] e grandiosità scenografica, fu l'esempio più significativo di spettacolo d'opera del primo barocco. Erede di M. A. Draghi e di M. A lavori teatrali: Pieria, festateatrale per musica... poesia di d. C. Pasquini, 19 nov. 1728 (ms. 17.243); Clelia, festa ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...