Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] 'eresia dopo le gravi lotte sopportate, il grande calendario delle feste e dei santi dell'Ortodossia (come si chiama ancor oggi anche il precettodi responsabilità civile di cui l'art. 32; senza pregiudizio di quanto si dispone per i casi di cui al ...
Leggi Tutto
. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] per i conviti e per le danze, per le liete riunioni e per le feste nuziali. Ve ne sono per i canti d' amore. Vi sono anche alcuni Wahhābiti scorto in questo fatto la violazione di un precetto religioso.
Per i musulmani di tutti i paesi la musica è " ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di decidere di materie specialmente di politica estera o a questa connesse, sia ordinarie sia straordinarie. Ma se il precetto dove erano i famosi casseleri, o fabbricanti di cofani nuziali. Celeberrima la festa della Sensa (Ascensione), con lo " ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] , erano otto. Sovente tali porte seguono il precetto, già osservato nelle cittadelle micenee, di esser disposte obliquamente in modo che chi si , nei trionfi che si congegnavano per le grandi feste, sono elementi che noi sentiamo infusi in tutte ...
Leggi Tutto
. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] Burgund, Basilea 1926. Per le feste: V. Promis, Feste alla corte di Savoia nel secolo XVII, in Curiosità e ricerche di storia subalpina, pp. 186-204, attuazione di ogni singolo precettodi legge nella vita individuale del popolo; ma conosce di quegli ...
Leggi Tutto
Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] solenni e, presso gl'Indù, con atti di ascetismo. La festa religiosa assunse così, in origine, una grande suo Fondatore il mandato di custodire e di trasmettere a tutte le genti un divino deposito di insegnamenti, precetti e riti, costituenti ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] delle condanne. Colpendo spietatamente e al riparo da ogni ombra di garantismo i delitti contro la morale (inosservanza delle feste, violazione del precetto, vagabondaggio, concubinato, prossenetismo ecc.), il della Genga inseguiva quella che ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] di non voler prendere gli ordini sacri a causa di obblighi per lui inosservabili, tra cui il precetto della entrò a Firenze, dove venne onorato con feste e spettacoli. Qui egli incontrò alcuni signori di Romagna, formalmente suoi vassalli, ma in ...
Leggi Tutto
Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Dal punto di vista storico Israele rappresenta la realizzazione dell’obiettivo del movimento sionista, il progetto nazionale ebraico nato nel [...] della famiglia o il rispetto delle feste, e di alcuni privilegi degli studenti delle scuole di sostegno allo sviluppo degli insediamenti ‘in tutta la Terra di Israele in realizzazione del precetto divino’ lo ha portato a entrare in coalizioni di ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dell'A., come Padova aveva fatto, con grandi feste, per Albertino Mussato nel 1315, Bologna per Taddeo Pepoli dalla Chiesa, contraria al precettodi Cristo che aveva vietato ai suoi discepoli (Matteo X, 9) di possedere beni temporali. Questo ...
Leggi Tutto
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...
festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...