TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] umana sia continuamente in contatto con sangue materno fin dal momento della formazione della placenta. Il mancato rigetto del feto è stato attribuito a) a presenza di sialomucina sulle cellule del trofoblasto la quale maschera gli antigeni fetali e ...
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PARATIFO
Agostino PALMERINI
Nino BABONI
. Malattia infettiva acuta dell'uomo e degli animali dovuta ai bacilli paratifici, germi del gruppo tifo-coli (v. tifo), dei quali si distinguono un Bacterium [...] fanno strada attraverso le vie digerenti per opera di cibi e bevande inquinate, e per mezzo della circolazione materna raggiungono il feto e i suoi invogli. L'aborto, di sovente preceduto da disturbi di ordine generale, si verifica dal 4° all'8° mese ...
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SANTORINI, Giandomenico
Pietro Capparoni
Anatomista, nato in Venezia il 7 giugno 1681, ivi morto il 7 maggio 1737. Fatti gli studî generali presso i gesuiti, e datosi alla medicina, frequentò le università [...] , de structura et de motu fibrae, de nutritione animali, de hemorroidibus, de catameniis, Venezia 1705; Istoria di un feto estratto dalle parti deretane, ivi 1721; Observationes anatomicae, ivi 1724; Istruzioni intorno alla febbre, ivi 1751; Dominici ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] il numero delle parti, non seguono le regole ordinarie: o piuttosto feto creato sotto le comuni condizioni, ma nel quale uno o più della trasmissione ereditaria per allontanare il fantasma del feto mostruoso.
I mostri nell'immaginario
L'umanità ha ...
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MAZZINI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MAZZINI (Mazini, Masini), Giovanni Battista. – Nacque a Brescia nel 1677, da Pietro e da Caterina Rossi.
Nella città natale compì gli studi regolari, dimostrando [...] che in seguito anche il liquido amniotico, deglutito dal feto, svolga una funzione nutritizia. Il liquido amniotico è considerato e dei visceri contigui e che servono alla respirazione del feto. Le Institutiones medico-mechanicae (ibid. 1739) sono un’ ...
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SANTORINI, Giovanni Domenico
Luca Tonetti
– Nacque a Venezia il 7 giugno 1681 da Pietro, speziale, e da Paola Mazengo, e venne battezzato nella chiesa di S. Geremia.
Niccolò Pollaroli (Pollaroli, 1763, [...] assieme a quattro tavole integrative, si deve a un allievo di Morgagni, Michele Girardi.
Nell’Istoria d’un feto estratto felicemente intero dalle parti deretane (Venezia 1727) dedicata a Carlo Francesco Cogrossi, Santorini approfondì, invece, un caso ...
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cartesianismo
Termine con il quale si indica la riflessione di filosofi che si ispirano alle teorie di Descartes nello sviluppo del c. sono significativi sia l’ampliarsi del corpus degli scritti cartesiani, [...] latina de L’uomo (De homine, 1662), e la medesima opera è pubblicata in francese con l’aggiunta del Trattato sulla formazione del feto nel 1664, con la prefazione di Clerselier e le osse rvaz ioni di Louis de La Forge. Nel 1664 è pubblicato anche Il ...
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autismo
Costanza Levi
Un disturbo che ti chiude in te stesso
Il bambino autistico non riesce a comunicare, attraverso le parole o i gesti, con il mondo esterno, compresi i familiari. Per questo motivo [...] fatto che contribuiscono molti fattori, sia genetici (cioè ereditati dai genitori) sia ambientali (cioè legati allo sviluppo del feto nell'utero materno oppure a esperienze del bambino dopo la nascita).
Vivere in una gabbia
I bambini autistici, fin ...
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tetraciclina
Antibiotico appartenente alla classe delle tetracicline di prima generazione (di estrazione naturale) estratto e isolato per la prima volta nel 1953. Il suo uso intensivo ha provocato l’insorgere [...] ossee irreversibili, per cui è controindicata in pediatria. Per lo stesso motivo induce anomalie dentarie e ossee nel feto, specialmente se somministrata nel secondo e terzo trimestre di gravidanza. La t. può interferire con la farmacocinetica della ...
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Metodo di indagine clinica basato sulla rilevazione di onde ultrasonore riflesse nella compagine dei tessuti.
Le onde ultrasonore sono generate dalla stimolazione elettrica di un cristallo piezoelettrico [...] (gli ultrasuoni sono privi di effetti ionizzanti). In ostetricia, l’e. consente di seguire l’accrescimento del feto, senza danneggiarlo, e fornisce utili informazioni sull’inserzione della placenta; in patologia addominale consente la dimostrazione ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...