LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] d'igiene, XXVIII [1918], pp. 620-623), confermò sperimentalmente la trasmissibilità del virus della rabbia dalla madre al feto e la validità della vaccinazione antirabica secondo il metodo giapponese (Sul passaggio del virus rabido dalla madre al ...
Leggi Tutto
MORANDI, Anna
Stefano Arieti
MORANDI, Anna. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1714 da Carlo e da Rosa Giovannini.
Studiò disegno e scultura presso i pittori Giuseppe Pedretti e Francesco Monti, sebbene [...] a ferro di cavallo; morfologia del rene e delle prime vie urinarie; utero; feto nel sacco amniotico; coppia di feti nel sacco amniotico; feto a termine con la placenta.
Queste tavole hanno provenienza diversa: alcune corrispondono alla dettagliata ...
Leggi Tutto
GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] tali esercitazioni ideò un apparecchio idoneo a presentare adeguatamente agli studenti la carcassa della bovina con il feto (Ricerche sperimentali di ostetricia veterinaria: esercizi ostetrici sul cadavere, in Memorie della R. Accademia delle scienze ...
Leggi Tutto
BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] ) in cui esamina l'anatomia dell'apparato genitale femminile, modalità del coito, fecondazione, formazione dell'embrione e del feto, infusione dell'anima (in un contesto di tono platonizzante, il B. afferma la creazione immediata dell'anima nel cuore ...
Leggi Tutto
GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] di Padova, il G. fu autore di numerosi studi sull'anatomia e sull'istologia normale e patologica del feto e della placenta, dei tumori, delle displasie e della tubercolosi dei genitali femminili. Buon chirurgo, perfezionò le tecniche ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI (Bongioanni), Paolo
**
Nato a Romagnano (Novara) il 4 ag. 1777, si laureò in chirurgia a Torino il 25 febbr. 1799. Fu pubblico ripetitore di anatomia e chirurgia nell'università torinese [...] le membrane per eccitare le contrazioni e la tecnica, usata nei rivolgimenti, di seguire con la mano la superficie ventrale del feto per ricercarne i piedi e di proseguire poi l'esplorazione, se questi non si trovano nel lato ritenuto giusto, sul ...
Leggi Tutto
BRUGNONE, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Ricaldone (Alessandria) il 27 ag. 1741, nel 1758 fu ammesso per concorso al collegio delle Province di Torino per seguire icorsi di medicina e chirurgia. Si pose [...] luteo nelle ovaie delle mule, sugli organi digestivi e respiratori. Le ricerche sulla anatomia e posizione dei testicoli nel feto, pur se dettero origine a contestazioni, furono condotte con notevole precisione, meritandogli l'elogio del De Renzi. Il ...
Leggi Tutto
CEVIDALLI, Attilio
Arnaldo Cantani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 31 luglio 1877 da Simone e Giuseppina Mortara. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] gli consentì di prospettare la possibilità che alcuni casi di intossicazione gravidica dipendano da insufficienza endocrina del feto.
Si occupò inoltre di tossicologia, con ricerche sperimentali sulle intossicazioni da fosforo e da acido cianidrico ...
Leggi Tutto
CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] in un embrione di pollo, ibid.., XIII [1900], memoria XV, pp. 8), di alterazioni craniche (Lo scheletro di un feto umano acranico, ibid., XV [1902], mem. I, pp. 28; Osservazioni macro e microscopiche sopra un caso di craniorachischisi totale ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] e di antropologia, con precisi riferimenti al determinismo della capacità civile e della responsabilità morale, di vitalità del feto, di sicurezza sociale e di integrità personale. Un suo studio accurato sui delitti di omicidio e di violenza ...
Leggi Tutto
feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...