BIANCHI, Ignazio Lodovico
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 25 ag. 1704; il 9 febbr. 1723 professò i voti nell'Ordine dei teatini. Compiuti gli studi di filosofia a Bologna e di teologia a Roma, [...] illustri confratelli, affaticandosi egli pure non meno con filosofica e teologica dottrina sull'arduo problema della salvezza eterna del feto, ottenibile a parer suo mediante "una preghiera, colla quale il bambino dimandi a Dio che se ha a morire ...
Leggi Tutto
MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] [1881], coll. 399-412, 565-571); la descrizione delle lesioni multiviscerali della sifilide ereditaria osservate in un feto di otto mesi (Contribuzione all'anatomia patologica della sifilide ereditaria, in Resoconti delle adunanze e dei lavori della ...
Leggi Tutto
FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] destro a quello sinistro attraverso tale foro; in realtà la pervietà del foro di Botallo, presente esclusivamente nel feto, nell'adulto individua una malformazione congenita che provoca la commistione tra sangue venoso e sangue arterioso. Sempre ...
Leggi Tutto
VIVA, Domenico
Ugo Dovere
– Nacque il 19 ottobre 1647 a Lecce da Giacinto, barone di Specchiarosa, Specchiamezzana e Cucunule, e da Francesca Bozzomo. Seguendo l’esempio dello zio Girolamo, dopo aver [...] l’aborto, sostenendo la possibilità di curare la madre incinta pur sapendo che ne sarebbe potuta derivare la morte del feto (Lettere teologico-morali, IV, Trento 1753, pp. 160 s.).
Più tardi, il gesuita Francesco Antonio Zaccaria, che si fece editore ...
Leggi Tutto
MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] e terapeutiche. Del M. devono ancora essere ricordati due importanti scritti: Alcune pratiche osservazioni sull'inchiodamento della testa del feto nella pelvi, e sull'uso del forcipe, in Memorie di matematica e di fisica della Società italiana delle ...
Leggi Tutto
BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] loro abbondanza, la gonorrea, ecc. Nel secondo libro sono esaminate le malattie che impediscono la concezione o la maturazione del feto, come la sterilità, il parto mostruoso, l'aborto, il parto difficile. Il terzo libro, infine, passa in rassegna le ...
Leggi Tutto
PARONA, Corrado
Roberto Poggi
PARONA, Corrado. – Nacque a Corteolona (Pavia) il 28 giugno 1848 da Angelo, consigliere di corte d’appello di nobili origini, e da Teresa Scardini. Corrado era il quartogenito [...] , pp. 1-16).
Soprattutto agli anni giovanili risalgono i lavori dedicati a teratologie riscontrate in diversi animali (Sopra un feto vitellino mummificato o di un caso di parto mancato nella specie bovina, in Atti della Società italiana di scienze ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] ; delle più significative si ricordano qui: Considerazioni di pratica medicoforense su un caso di frattura spontanea intrauterina del cranio di un feto, in Imparziale (Firenze), XIX (1879), pp. 393-403, 421-427, 505, 533, 561-564; Caso di morte per ...
Leggi Tutto
INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] viziatura pelvica, realizzando anche uno strumento didattico per la dimostrazione pratica delle modalità di progressione e rotazione del feto durante il travaglio.
Preside della facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Padova nel 1896, l'I ...
Leggi Tutto
AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] la calcolosi urinaria e taluni problemi di neuropatologia. L'A. rivelò rara acutezza in talune precise osservazioni sul feto settimestrale e ottimestre come sul parto, sulla gravidanza e sulla verginità. S'interessò vivamente pure alle affezioni del ...
Leggi Tutto
feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...