GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] e sua modalità di evoluzione negli animali e nell'uomo, la trasmissibilità dei germi piogeni dall'organismo materno al feto e le loro ubiquità e capacità di dar luogo alla formazione di ascessi ad accrescimento limitato suscettibili di essere ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] d. Soc. Lancisiana, XII [18921, pp. 81-92) e il passaggio dei parassiti dalla madre al feto (Sulla trasmissione dei parassiti della malaria dalla madre al feto, ibid., pp. 48 s.).Libero docente in patologia medica, nel 1926 gli fu affidato l ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] d'igiene, XXVIII [1918], pp. 620-623), confermò sperimentalmente la trasmissibilità del virus della rabbia dalla madre al feto e la validità della vaccinazione antirabica secondo il metodo giapponese (Sul passaggio del virus rabido dalla madre al ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] tali esercitazioni ideò un apparecchio idoneo a presentare adeguatamente agli studenti la carcassa della bovina con il feto (Ricerche sperimentali di ostetricia veterinaria: esercizi ostetrici sul cadavere, in Memorie della R. Accademia delle scienze ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] ) in cui esamina l'anatomia dell'apparato genitale femminile, modalità del coito, fecondazione, formazione dell'embrione e del feto, infusione dell'anima (in un contesto di tono platonizzante, il B. afferma la creazione immediata dell'anima nel cuore ...
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GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] di Padova, il G. fu autore di numerosi studi sull'anatomia e sull'istologia normale e patologica del feto e della placenta, dei tumori, delle displasie e della tubercolosi dei genitali femminili. Buon chirurgo, perfezionò le tecniche ...
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BONGIOVANNI (Bongioanni), Paolo
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Nato a Romagnano (Novara) il 4 ag. 1777, si laureò in chirurgia a Torino il 25 febbr. 1799. Fu pubblico ripetitore di anatomia e chirurgia nell'università torinese [...] le membrane per eccitare le contrazioni e la tecnica, usata nei rivolgimenti, di seguire con la mano la superficie ventrale del feto per ricercarne i piedi e di proseguire poi l'esplorazione, se questi non si trovano nel lato ritenuto giusto, sul ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] , evidenziando l'esistenza di relazioni emotive e mentali tra la madre e il feto, che vanno al di là degli scambi di tipo biologico (v. feto). I risultati di queste ricerche costituiscono un elemento particolarmente importante nel pensiero di ...
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BRUGNONE, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Ricaldone (Alessandria) il 27 ag. 1741, nel 1758 fu ammesso per concorso al collegio delle Province di Torino per seguire icorsi di medicina e chirurgia. Si pose [...] luteo nelle ovaie delle mule, sugli organi digestivi e respiratori. Le ricerche sulla anatomia e posizione dei testicoli nel feto, pur se dettero origine a contestazioni, furono condotte con notevole precisione, meritandogli l'elogio del De Renzi. Il ...
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CEVIDALLI, Attilio
Arnaldo Cantani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 31 luglio 1877 da Simone e Giuseppina Mortara. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] gli consentì di prospettare la possibilità che alcuni casi di intossicazione gravidica dipendano da insufficienza endocrina del feto.
Si occupò inoltre di tossicologia, con ricerche sperimentali sulle intossicazioni da fosforo e da acido cianidrico ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...