POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] di «concerti sacri a voce sola con tre e quattro stromenti del sig.r Polaroli opera prima»: probabile ristampa fiamminga di un’edizione italiana perduta, è stato ipoteticamente attribuito ad Antonio (cfr. scheda descrittiva in Antwerpse muziekdrukken ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] . I paesaggi (quali Baia di Napoli,Sicilia con l'Etna), nei quali è stata giustamente riscontrata una componente fiamminga, sono forse i particolari più originali di questo capolavoro.
Dopo il 1550 viene generalmente datato il Townesley Lectionary ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] nella pala con l’Adorazione dei Pastori per la stessa cappella arriva a citare pedissequamente l’analogo gruppo del dipinto fiammingo. E lo splendido paesaggio visto a volo d’uccello, con un orizzonte insolitamente alto, che continua fino a perdita d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il linguaggio della scultura barocca, creato a Roma dal genio di Bernini, si afferma [...] Santa Maria in Carignano all’Immacolata in San Filippo Neri.
La scultura nel resto d’Europa
Una larga parte della scultura fiamminga del Seicento vive nel mito di Duquesnoy che, lasciata la patria in età ancora giovanile, non vi farà mai più ritorno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nuovo linguaggio e il primato italiano
Difficile scandire cesure cronologiche nette [...] , nelle corti padane, nel castello di Fontainebleau, nuova capitale della Maniera. A Roma, a Firenze, a Fontainebleau vengono a studiare i Fiamminghi e gli Olandesi che lavorano poi alle corti di Filippo II a Madrid e di Rodolfo II a Praga.
Nella sua ...
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NOGARI, Giuseppe
Denis Ton
– Nacque a Venezia nel 1699, secondo la data che viene generalmente riportata dalle fonti (Watelet, 1792; Milizia, 1797; Moschini, 1806).
Riguardo alla sua formazione, le [...] n. 7, p. 163; R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, I, Milano 1995, pp. 570-578; C. Rigoni, Fiamminghi a Vicenza, in La pittura fiamminga nel Veneto e nell’Emilia, a cura di C. Limentani Virdis, Verona 1997, p. 145; A. Bliznjukov, Un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con le Vite del Vasari il Seicento eredita un compiuto modello storiografico e insieme [...] ), ma è anche il modello su cui autonomamente si esempla il terzo libro dedicato a una pioneristica storia della pittura fiamminga da van Eyck a Holbein alla fine del Cinquecento.
In Spagna modelli storiografici italiani e precetti teorici mutuati da ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] G. d’A. (biografia dell’artista), ibid., p. 621; G. Fattorini, Domenico di Bartolo: pittura di luce e pittura fiamminga (per una definitiva rivalutazione del ciclo del Pellegrinaio), in Il Pellegrinaio dell’ospedale di Santa Maria della Scala. Atti ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] fu arrestato e incarcerato dagli Austro-Russi. Liberato, si recò in Olanda insieme con la moglie, una nobile e ricca fiamminga che aveva sposato nel 1803 e che, rimasta vedova, si risposerà con Pierre Paganel.
Ritornato in Francia dopo alcuni anni ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 498, 741 s.; C. Vargas, Teodoro d'Errico: la maniera fiamminga nel Viceregno, Napoli 1988, ad ind.; S. Causa, Un disegno del tardomanierismo napoletano, in Paragone, XLII (1991), 28, pp. 75 ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....